Jannik Sinner ha segnato la sua stagione con record eccezionali. Si è distinto come primo italiano per numero di vittorie stagionali (64), raggiungendo il ranking più alto insieme a Panatta (4° posto) e stabilendo un nuovo primato italiano per i punti ATP raccolti in una singola stagione.
Con 6490 punti accumulati, Sinner ha superato tutti i record precedenti, grazie soprattutto al Masters 1000 di Toronto e ai tornei 500 di Pechino e Vienna. La sua costanza e performance eccezionale segnano un livello mai raggiunto in passato. Nessun italiano era riuscito a ottenere così tanti punti in una stagione dal 2009, anno in cui l’ATP ha implementato l’attuale sistema di punteggio.
Prima di Sinner, il record italiano era detenuto da Matteo Berrettini con 4568 punti nel 2021, conquistati anche grazie alla finale a Wimbledon e alla vittoria al Queen’s. Segue Fabio Fognini, terzo nella classifica italiana con 2400 punti nel 2020, in un anno segnato dal sistema di “congelamento” dei punti a causa della Pandemia.
I punti accumulati da Sinner lo avrebbero reso un protagonista anche nelle migliori stagioni passate. Nel 2010, per esempio, con tale punteggio sarebbe stato terzo nel ranking mondiale, dietro solo a Nadal e Federer, ma davanti a Djokovic. Il “peggior” posizionamento che avrebbe potuto ottenere con i suoi 6490 punti sarebbe stata la sesta posizione nel 2009, dietro a nomi come Federer, Nadal, Djokovic, Murray e Del Potro.
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