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Swiatek svela il cambio di programma: un’agenda da condividere

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Iga Swiatek, numero uno del mondo, ha vinto il Mutua Madrid Open sconfiggendo la campionessa in carica Aryna Sabalenka in una finale che passerà alla storia come un classico del tennis su terra battuta. La polacca, testa di serie numero uno, ha salvato tre match point prima di vincere per 7-5, 4-6, 7-6(7) in una partita che è durata tre ore e undici minuti. Sulla sua seconda palla match, Swiatek ha risposto profondo, ha ottenuto un ultimo errore da parte di Sabalenka e si è gettata a terra per celebrare la vittoria.

Con questa vittoria, Swiatek porta il suo record stagionale a 32-4. Tuttavia, la tennista si è detta preoccupata per la mancanza di giorni di riposo tra i tornei. Con gli eventi WTA 1000 che si svolgono su due settimane consecutive, le giornate di riposo si riducono al minimo. Swiatek e il suo team stanno quindi valutando la possibilità di saltare gli allenamenti tra una partita e l’altra a Roma per permettere al suo corpo di riposarsi.

La polacca ha dichiarato che questa è una nuova esperienza per lei e per il suo team, che di solito hanno sempre programmato gli allenamenti tra le partite. Tuttavia, Swiatek ha sottolineato che il suo obiettivo principale è vincere le partite e non si sta concentrando troppo sull’organizzazione degli allenamenti. Se dovesse perdere, avrebbe molti giorni di riposo a disposizione.

Molti grandi campioni del passato hanno adottato un approccio simile, preferendo giocare nel torneo di doppio anziché allenarsi. Martina Hingis e John McEnroe sono due esempi di giocatori che hanno scelto questa strategia. Anche Petra Kvitova, due volte vincitrice a Wimbledon, ha ammesso di non allenarsi durante i giorni di riposo durante gli US Open, preferendo fare una passeggiata a Central Park anziché lottare contro il traffico di New York per arrivare a Queens.

In conclusione, Iga Swiatek sta considerando l’opzione di saltare gli allenamenti a Roma per dare al suo corpo il tempo di riposarsi. Questa scelta potrebbe sembrare radicale, soprattutto considerando il fatto che il terreno di gioco a Roma è diverso da quello di Madrid e Stoccarda, dove Swiatek si è allenata nelle ultime settimane. Tuttavia, saltare gli allenamenti non è qualcosa di nuovo per molti grandi campioni del passato. Ora toccherà a Swiatek e al suo team vedere come gestire al meglio questa nuova strategia. [Fonte foto: Getty Images]

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