Fall-out dal caso criminale che ruota attorno ad un’organizzazione di match-fixing con base in Belgio continua. La International Tennis Integrity Agency ha annunciato oggi che due giocatori sono stati squalificati dopo essere stati trovati colpevoli di commettere reati di corruzione.
Alejandro Mendoza Crespo, un boliviano di 34 anni che ha raggiunto il suo miglior ranking mondiale nel singolare al numero 741 nel 2016, è stato squalificato a vita e multato di 250.000 dollari per aver commesso 20 gravi violazioni del TACP. Mendoza è stato ritenuto colpevole dal Giudice dell’Udienza Anticorruzione Richard McLaren di essersi “impegnato in un continuo schema di corruzione” tra il 2016 e il 2018, incluso l’incoraggiamento di altri giocatori a manipolare gli incontri per fini finanziari.
Jorge Panta Herreros, un peruviano di 28 anni che ha raggiunto il suo miglior ranking mondiale nel singolare al numero 447 nel 2022, è stato sospeso per tre anni e multato di 10.000 dollari, essendo stato ritenuto responsabile di quattro gravi violazioni del TACP, tra cui la manipolazione dell’esito di due dei suoi stessi incontri nel corso di due anni. La sospensione di Panta terminerà a mezzanotte del 3 aprile 2027.
Le squalifiche sono legate a un caso criminale recentemente concluso che coinvolge un sindacato di match-fixing in Belgio. La collaborazione tra l’ITIA e le autorità belghe ha portato ad una condanna a cinque anni di carcere per il leader del sindacato, Grigor Sargsyan. Cinque altri giocatori coinvolti nel caso erano stati precedentemente sanzionati dopo aver ignorato le accuse dell’ITIA nel 2023.
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