Novak Djokovic: “Il mio polso è a posto” prima dell’Australian Open
Novak Djokovic ha vinto gli ultimi due titoli degli Australian Open lottando contro significative lesioni. Nel 2021 ha avuto uno strappo all’addome che lo ha pesantemente condizionato; l’anno scorso è stata un problema al muscolo ischiocrurale. In entrambe le occasioni, Djokovic è riuscito a superare le difficoltà e a scrivere ancora una volta la storia del torneo di Melbourne.
Nel 2024, quando la scorsa settimana è emerso un problema al polso, molti si sono chiesti se il 24 volte campione del Grande Slam, ora 36enne, sarebbe stato in forma sufficiente per realizzare un altro grande risultato a Melbourne. Sabato ha parlato con i giornalisti e ha dichiarato che il polso rappresenta un problema molto meno grave rispetto a quelli affrontati durante le sue ultime due vittorie.
“Sono a posto con il polso”, ha detto il numero 1 del mondo. “Ho avuto del tempo tra l’ultima partita contro de Minaur nella Coppa Unita e la mia prima partita qui per recuperare. Mi sono allenato bene. Le sessioni di allenamento finora sono state senza dolore. È tutto a posto. Vediamo come va”.
Djokovic non ha voluto fare previsioni per l’intera quindicina del torneo. Sa che affrontare partite impegnative nei tornei del Grande Slam potrebbe mettere ulteriore pressione sul polso, ma è pronto ad affrontare la situazione se dovesse presentarsi.
“Non è così grave come altre lesioni che ho avuto qui”, ha detto. “Nel 2021 e l’anno scorso ho avuto lesioni peggiori con cui ho dovuto fare i conti. Non posso prevedere se tornerà. Una volta che inizierò a giocare più partite, i livelli di stress aumenteranno. Non lo so, lo scopriremo”.
La più grande minaccia per Djokovic?
La risposta del numero 1 del mondo alla domanda su quale fosse la sua più grande minaccia in Australia ha dato un’idea del suo attuale livello di fiducia.
“Prima di tutto, io stesso e poi ovviamente tutti gli altri migliori giocatori del mondo”, ha sottolineato. “Ogni giocatore è qui con l’intenzione, sono sicuro, di realizzare il sogno di vincere un Grande Slam. Alcuni giocatori sono ovviamente considerati più probabili di arrivare lontano rispetto ad altri… Sì, è emozionante far parte di un altro Slam”.
(Fonte foto: GettyImages)