Wawrinka conquista una vittoria emozionante a Shanghai

Stan Wawrinka, attualmente al numero 236 ⁢del mondo, ha dimostrato che nonostante ⁢i ‌suoi ‌39 anni e le sfide recenti, il suo spirito combattivo e ⁤il talento rimangono intatti. Il tre volte campione del Grande Slam ha incantato i ⁤fan con una prestazione avvincente durante il Masters di⁤ Shanghai,⁤ dove ha superato il promettente francese Giovanni Mpetshi Perricard in un match‍ avvincente.

Una battaglia ‍intensa

Nella partita di giovedì, Wawrinka​ ha dovuto affrontare due tiebreak‌ per portare⁣ a‍ casa la‌ vittoria.⁣ Nonostante abbia mancato tutte e sei le⁢ opportunità di break⁢ che gli si sono presentate, è⁤ riuscito a colpire ben 13 ace ​e a difendersi da tre palle break ⁢nel corso‍ dell’incontro. Dopo un’ora ‍e 47 minuti⁣ di gioco intenso, Wawrinka è uscito vincitore dal campo.

Un ⁢traguardo significativo

Con questa vittoria, Wawrinka ha ⁢raggiunto il‍ suo 574° successo nella carriera ATP, diventando‍ così il terzo giocatore più anziano della storia a vincere un match nel circuito⁢ Masters 1000. La ‍prossima sfida​ lo vedrà opposto all’italiano Flavio Cobolli.

L’importanza della fiducia

Dopo la partita, Wawrinka ha ⁣espresso soddisfazione per la sua prestazione: “Non‍ sto diventando più ⁤giovane”,‍ ha dichiarato con umorismo. “Ma cerco di spingermi sempre oltre. Sono contento del match stasera;⁤ penso sia stata una delle mie migliori ⁤partite dell’anno.” L’ex numero 3 del mondo sottolinea​ l’importanza della fiducia nei momenti⁤ decisivi: “La differenza sta nella fiducia in entrambi i ⁣tiebreak e nel ‌fare la prima mossa.”

Il ‌futuro nelle sue mani

Mentre riflette‌ sul suo percorso negli ultimi mesi – caratterizzato da difficoltà ⁤legate anche agli infortuni – Wawrinka mantiene uno sguardo ottimista verso ciò che verrà: “Voglio sicuramente migliorare in classifica e ⁤continuare a vincere di più”, ​afferma⁤ con determinazione. ⁢“Ma talvolta bisogna⁢ accettare quello ‌che succede; l’unica cosa che posso fare è allenarmi ‌ulteriormente.” La speranza ⁤per⁣ lui ora‌ è quella di ⁢chiudere l’anno tra i primi cento giocatori al mondo.