ESPN rimarrà la casa della trasmissione degli US Open fino al 2037. La USTA e ESPN hanno annunciato oggi un’estensione di 12 anni e un’espansione digitale della loro partnership per gli US Open.
Il patto, che inizia nel 2026 e rappresenta l’accordo più lungo di ESPN nel tennis, conferma ESPN come casa di tutti gli US Open in America Latina e nei Caraibi, e in Canada su TSN e RDS.
I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti.
Inizialmente, ESPN ha preso il posto di broadcaster degli US Open nel 2015, interrompendo la lunga tradizione di 47 anni di CBS come broadcaster principale. In quel momento, si è riportato che ESPN avrebbe pagato tra 70 e 75 milioni di dollari all’anno per i diritti degli US Open e degli US Open Series in un accordo di 11 anni, per un totale di 825 milioni di dollari alla USTA.
Secondo i termini del nuovo accordo, ESPN produrrà “oltre 260 ore di copertura annuale” negli Stati Uniti, mentre la USTA assumerà le ”responsabilità di broadcasting” da ESPN a partire dal 2026.
“Dopo molti anni di partnership straordinari, siamo entusiasti di estendere la nostra collaborazione con ESPN e la Walt Disney Company, una collaborazione che ha portato a una crescita straordinaria per gli US Open”, ha affermato Lew Sherr, CEO e direttore esecutivo della USTA. “Gli US Open di quest’anno stanno diventando il torneo più spettacolare della nostra storia e, insieme ad ESPN, siamo entusiasti di un futuro ancora più brillante. Il nostro impegno condiviso nell’espandere il tennis ha contribuito a un aumento significativo della partecipazione. Insieme, continueremo a sfruttare gli US Open come una piattaforma potente per promuovere la nostra missione di ispirare persone e comunità più sane”.
La USTA ha dichiarato che il nuovo accordo prevede una disposizione per ESPN per diritti di sublicenza limitati, che potrebbero significare una maggiore copertura su Tennis Channel.
Nel comunicato stampa che annuncia l’estensione del contratto, la USTA e ESPN hanno fornito questi dettagli dell’accordo e dei recenti traguardi di audience.
Desta particolare interesse l’ampliamento dei diritti di streaming, che darà a ESPN la flessibilità di offrire ulteriori modalità per i fan negli Stati Uniti di accedere ai contenuti degli US Open. Inoltre, verrà ampliata la copertura della Fan Week, con una copertura live giornaliera su ESPN2 e la distribuzione degli eventi di esibizione in prima serata che sono stati introdotti quest’anno sulle piattaforme ESPN. Inoltre, è prevista l’introduzione di una copertura veloce e dinamica, che seguirà ogni singolo colpo, che debutterà su ESPN+ nella prima settimana del tabellone principale degli US Open del 2026.
L’accordo prevede anche la copertura annuale della domenica finale e della domenica intermedia su ABC, l’accesso a tutti i match su tutti i campi ogni giorno, la copertura quotidiana in lingua spagnola negli Stati Uniti su ESPN Deportes e la possibilità per ESPN di sublicenziare i diritti in modo limitato.
Tra i momenti salienti di audience degli US Open negli ultimi anni, la finale del torneo femminile del 2023 tra Coco Gauff e Aryna Sabalenka è stata la finale femminile di un torneo di tennis più vista di sempre su ESPN e il match femminile più visto in streaming su ESPN+. Inoltre, le semifinali maschili e femminili del 2023 su ESPN sono state le più viste dal 2015, anno in cui è iniziato l’attuale accordo. Nel 2022, l’ultima apparizione di Serena Williams agli US Open è stata la trasmissione di tennis più vista nella storia di ESPN, con 4,8 milioni di spettatori. L’audience ha raggiunto il suo picco con 6,9 milioni di spettatori. la finale maschile degli US Open del 2015 tra Novak Djokovic e Roger Federer ha registrato una media di 3,2 milioni di spettatori ed è stata la finale maschile più vista nel torneo di sempre su ESPN.
l’estensione dell’accordo tra ESPN e la USTA per gli US Open promette un futuro ancora più luminoso per il torneo e per il tennis in generale, con una copertura ancora più ampia e nuove modalità di fruizione dei contenuti per i fan.
(Foto di credito: Getty Images)