Troicki: “Il conduttore dell’australian Open dovrebbe essere bandito per aver deriso Djokovic”
Il capitano della Serbia in Coppa Davis, Viktor Troicki, ha espresso la sua indignazione per il trattamento riservato a Novak Djokovic durante l’Australian Open. Secondo Troicki,il conduttore di Channel 9 che ha preso in giro Djokovic merita di essere licenziato e bandito dalla copertura del tennis.
Troicki, amico di lunga data e ex compagno di squadra di Djokovic nella Coppa Davis, ha sottolineato come la situazione per il campione serbo sia diventata sempre più difficile dal suo rimpatrio forzato dall’Australia nel 2022 a causa della sua scelta di non vaccinarsi.
Le parole infelici del conduttore
Dopo la vittoria al quarto turno dell’Australian Open, Djokovic ha deciso di non partecipare all’intervista sul campo in segno di protesta contro le dichiarazioni del conduttore Tony Jones. Quest’ultimo aveva deriso i tifosi serbi e definito Djokovic un “fallimento” e ”sopravvalutato”.
I commenti sarcastici di Jones sono stati trasmessi mentre i fan serbi festeggiavano intonando cori per Djokovic e sventolando le bandiere nazionali. La reazione del pubblico sembrava infastidire il conduttore che si è lasciato andare a frasi derisorie nei confronti dei sostenitori.
Troicki chiede provvedimenti severi
Troicki considera tali comportamenti una violazione grave delle norme professionali. In un’intervista prima dell’incontro tra Serbia e Danimarca nella Coppa Davis a Copenaghen,ha affermato: “Se fossi stato io ad assumere quel giornalista (tony Jones),l’avrei licenziato immediatamente. Non lavorerebbe mai più nel mondo dello sport.”
Sebbene Jones abbia successivamente chiesto scusa a Djokovic, quest’ultimo è tornato sui campi per un’intervista post-partita dopo aver vinto i quarti contro Carlos Alcaraz.
L’importanza della dignità nello sport
Troicki sostiene che ormai il danno sia stato fatto e chiede una punizione esemplare: “Credo che stiano trattando Novak sempre peggio. È sorprendente e deludente vedere il miglior giocatore della storia vivere ancora esperienze negative in Australia”, ha aggiunto.
“Dopo quanto accaduto con Covid-19 qualche anno fa, nulla è stato più come prima”, continua Troicki con fermezza. “Deridere un atleta durante un torneo è inaccettabile; non credo che una semplice scusa possa bastare. Penso debba essere bandito a vita dalla copertura degli eventi tennistici.”