Jordan Thompson Inizia Bene la Stagione, ma Critica il Programma del Tennis
Un inizio promettente, quello di Jordan Thompson, che si è recentemente qualificato per il secondo turno del torneo di Brisbane, sconfiggendo l’ex finalista di Wimbledon Matteo Berrettini con un punteggio di 3-6, 6-3, 6-4. Con questo successo, il tennista australiano si prepara ad affrontare un rematch contro l’americano Alex Michelsen.
Attualmente posizionato al 26° posto nel ranking mondiale, Thompson ha già dimostrato le sue capacità vincendo contro avversari di alto livello. Lo scorso gennaio aveva eliminato Rafael Nadal nei quarti di finale a Brisbane e ora mira a consolidare ulteriormente la sua posizione nella classifica ATP.
I problemi legati al calendario tennistico
Tuttavia, nonostante un inizio positivo della stagione, Thompson ha sollevato preoccupazioni riguardo alle sfide che i giocatori devono affrontare all’inizio dell’anno. In particolare, ha sottolineato come il nuovo ciclo stagionale inizi nel 2024 e non lasci molto tempo per riposarsi ai tennisti australiani.
“La pausa sembra durare due secondi,” ha dichiarato con una risata. “È complicato per noi australiani; praticamente partiamo dopo l’Australian Open e torniamo solo dopo la fine della Coppa Davis.La stagione è lunga e rientriamo a fine novembre.”
Critiche alla programmazione
thompson non si è tirato indietro nel criticare il calendario attuale: “Siamo via per dieci undici mesi all’anno. Se giochi anche la Coppa Davis ti rimangono solo tre settimane di riposo.” Ha definito questa situazione come “una joke”, evidenziando che ci sono molte cose nel nostro sport che necessitano di una revisione profonda.
“Non capisco come possa iniziare la stagione ’25 nel ’24,” ha commentato Thompson con frustrazione. “Dovremmo stare giocando già dalla settimana prossima; ci sono molte questioni da sistemare.” Queste parole riflettono le difficoltà che molti atleti stanno affrontando in un calendario sempre più denso e impegnativo.