Grazie alla vittoria di Jannik Sinner, l’Italia arricchisce il proprio palmares nell’era Open. Si tratta infatti del torneo numero 74 vinto nell’era Open (75 sono i titoli ottenuti dalla nostre ragazze nell’era Open nel circuito WTA), il sesto dell’anno dopo la vittoria di Sinner a Melbourne nel gennaio scorso, di Sonego a Cagliari ad aprile, di Berrettini a Belgrado sempre ad aprile e al Queen’s in giugno e ancora di Sinner lo scorso agosto a Washington.
L’Italia era stata in grado di vincere 6 titoli in un anno solo nel glorioso periodo di Panatta/Barazzutti/Bertolucci e nel 2018; glorioso fu infatti il 1976 (Panatta a Roma e Parigi, Barazzutti a Nizza, Bertolucci a Barcellona e Firenze, Zugarelli a Bastad) e nel 2018 (Fognini a San Paolo, Bastad e Los Cabos, Cecchinato a Budapest e Umago, Berrettini a Gstaad). Il record assulto di titoli in un anno è del 1977: Panatta a Houston, Barazzutti a Charlotte, Bastad e Parigi indoor, Bertolucci a Firenze, Amburgo e Berlino.
La buona notizia è che l’anno non è ancora finito e le speranze di migliorare il record sono assolutamente realistiche.