Iga Swiatek abbraccia la storia al Roland Garros
Jasmine Paolini ammira l’impressionante cavalcata di Iga Swiatek al Roland Garros.
Pochi istanti dopo che Swiatek ha dominato Paolini, vincendo 6-2, 6-1 e conquistando così il suo quarto titolo al Roland Garros, la numero uno del mondo si è abbracciata a Chris Evert, sette volte campionessa del torneo parigino, che insieme alla ex numero uno Martina Navratilova ha partecipato alla cerimonia di premiazione.
Alla domanda se la ventitreenne Swiatek batterà il record di titoli al Roland Garros di Evert, Paolini ha risposto: “Sicuramente”.
“Intendo, ha solo 22 anni. Ne ha già vinti quattro”, ha detto Paolini ai media a Parigi. “Penso che possa vincerne altri tre, ma non lo so. Vedremo.
“È difficile, sai, non è facile. Ogni anno è difficile vincere un torneo. Lei ha già vinto quattro volte, ma sì, penso che possa farlo”.
È difficile trovare difetti in quel ragionamento.
Consideriamo che Swiatek ha vinto il suo terzo titolo consecutivo al Roland Garros, ha ottenuto la sua decima vittoria consecutiva in finale, ha portato il suo record di finali del Grande Slam a 5-0 ed è ora alla pari con Justine Henin al terzo posto nella lista dei titoli del Roland Garros dell’era Open, dietro la sette volte campionessa Evert e la sei volte vincitrice Steffi Graf.
Paolini sostiene che il tempo è dalla parte di Swiatek e cita il suo record di 84-10 sulla terra battuta, incluso un bilancio di 35-2 al Roland Garros, per sostenere questa posizione.
“Gioca in modo incredibile qui”, ha detto Paolini. “Prende la palla in anticipo, ti toglie tempo, ma usa anche la rotazione. Sa difendere molto bene. Sulla terra battuta è incredibile. Anche sul cemento, dai, ha vinto così tanti tornei quest’anno.
“Ma penso che giocare contro di lei qui sia qualcosa di diverso. Ha già vinto quattro titoli, ed è ancora [23] anni… Questi numeri non sono normali, sono qualcosa di incredibile. Sì, penso che sia una giocatrice incredibile”.
Fonte foto: Corleve/Mark Peterson