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Sinner: Un’ascesa promettente per il trono del tennis per i prossimi 10 anni

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Il futuro numero 1 del tennis: Alexander Zverev crede in Jannik ‌Sinner

Il campione olimpico⁤ Alexander Zverev vede in Jannik Sinner il futuro punto di riferimento del⁤ tennis mondiale.

Dopo la vittoria nei quarti di finale del Miami‍ Open, Zverev è stato chiesto se pensa che Sinner sia pronto a salire al numero⁢ 1 quest’anno, e ‌lui ha scherzato dicendo: “Penso che ⁢sia pessimo”.

Ma‌ a parte le‍ battute,‍ Zverev ha affermato che ⁢le prestazioni di Sinner in questa stagione⁣ lo pongono sulla strada per⁣ diventare un dominatore ‌del tennis mondiale.

Guardando all’incredibile inizio⁤ di stagione del giovane italiano di 22 anni, con un record di 20 vittorie e una sola‍ sconfitta, Zverev ha detto che se Sinner mantiene questo livello potrebbe essere il⁣ numero 1 del mondo “nei prossimi 10 anni”.

“Guardate, ha⁤ vinto gli Australian Open, ha vinto Rotterdam⁤ e finora quest’anno ha un record di [20-1]”, ha detto Zverev ai ‌media a⁣ Miami. “Penso che se hai queste statistiche, è molto logico⁣ che tu stia​ seguendo la strada giusta e che tu‌ stia andando verso quella direzione, giusto?

“Pensate⁢ che sarà imbattibile come ​lo ⁤è stato finora quest’anno? Non ⁣lo so.‌ Perché al momento ha perso solo una partita.

“E’ ‌incredibile. ​E’ come una statistica che Djokovic ha avuto nei​ suoi anni ‍migliori. Federer ha ⁤iniziato così nei suoi‌ anni migliori. Rafa ha iniziato così una ⁤volta nella sua carriera”.

L’ex finalista ‍degli US Open, Zverev, ha detto di essere impegnato ‌a studiare ‍Sinner⁢ per cercare di fermare l’ascesa ⁣del ⁣campione degli Australian Open.

“Se continua così, non sarà ⁤solo il numero 1 del mondo, ma ‌lo sarà per i ⁣prossimi⁣ 10 anni”,⁤ ha detto⁣ Zverev. “Ma dipende​ da lui,‍ dipende ‌anche da me, da Carlos, da Daniil,⁤ da ‌Novak, fermarlo.

“Sicuramente ⁢è qualcuno che ⁤adesso teniamo ‌d’occhio,⁤ uno dei due‌ o⁢ tre giocatori ⁣che osserviamo‌ di più. Lo studiamo, cerchiamo di capire‍ il suo gioco, cerchiamo di capire cosa ‍può farlo sentire a disagio.‍ E vedremo se possiamo ‍usarlo”.

Fonte foto:‍ Getty Images

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