Novak Djokovic è entusiasta di poter giocare un calendario completo nel 2024 dopo aver iniziato la difesa del suo titolo agli Australian Open. Il numero uno al mondo ha visto i suoi programmi di torneo essere costantemente interrotti dalle restrizioni a causa della pandemia di coronavirus. Tuttavia, quest’anno sarà il primo dal 2019 che Djokovic sarà libero di competere in qualsiasi torneo mentre cerca di conquistare altri due titoli per raggiungere la sua centesima vittoria in carriera. Il campione record di 24 Slam ha goduto di un fruttuoso 2023, con Wimbledon che è stato l’unico evento importante che non è riuscito a vincere. Djokovic ora sarà desideroso di conquistare l’undicesimo titolo agli Australian Open, con il principale rivale Rafael Nadal fuori per infortunio.
Il prossimo match di Novak Djokovic
Il prossimo match di Djokovic è sabato 20 gennaio. Affronterà Tomas Martin Echeverry, che ha eliminato Andy Murray in tre set nella sua partita inaugurale del torneo. Il numero uno del mondo ha battuto l’australiano Alexei Popyrin 6-3, 4-6, 7-6 (7-4), 6-3 al secondo turno per preparare lo scontro con Echeverry. Non è stato un compito facile, ha perso il secondo set prima di vincere un terzo set cruciale al tiebreak e proseguire verso la vittoria. Tutti i match di Djokovic saranno trasmessi in diretta su Eurosport nel Regno Unito.
Australian Open 2024: Calendario
Ecco le sue possibili date in azione…
– Domenica 14 gennaio – Djokovic 6-2 6-7 (5-7) 6-3 6-4 Prizmic
– Mercoledì 17 gennaio – Djokovic 6-3, 4-6, 7-6 (7-4), 6-3 Popyrin
– Sabato 20 gennaio – Djokovic vs Echeverry
– Domenica 21 gennaio – Quarti di finale maschili
- Lunedì 22 gennaio – Quarti di finale maschili
– Martedì 23 gennaio – Semifinali maschili
– Mercoledì 24 gennaio – Semifinali maschili
– Venerdì 26 gennaio – Finale maschile
- Domenica 28 gennaio – Finale maschile
Cosa è stato detto?
Parlando dopo la vittoria su Popyrin, Djokovic ha detto: “Aveva un dritto abbastanza facile e l’ha sbagliato. Non ho fatto nulla di speciale, sono stato fortunato in quel punto, in quella partita, a cavarmela. Penso che sia stato il giocatore migliore per un set e mezzo. Nel secondo e terzo set, è stato il giocatore migliore. Le cose sono cambiate e il momento si è spostato nel tiebreak. Sono riuscito a mettere la palla più in campo di quanto abbia fatto lui. Non penso di aver giocato al massimo livello. In alcuni casi sì, ma merito anche a lui per aver pianificato tatticamente la partita giusta e servito bene. Merita un grande applauso.