Holger Rune parla delle nuove sfide: “Sinner e Alcaraz, i nuovi Big 3”
Il 2023 si chiude con segnali positivi per Holger Rune. Superata una fase di calo post-Wimbledon, il danese ha trovato nuova energia grazie all’arrivo di Boris Becker nel suo team, con prestazioni eccellenti a Parigi-Bercy e alle ATP Finals di Torino. Il vincitore del Masters di Parigi-Bercy del 2022 ha condiviso le sue riflessioni nel podcast “Advantage Connors” di Jimmy Connors, focalizzandosi sulle sfide che lo attendono: “È entusiasmante vivere questa competizione con Alcaraz e Sinner, un po’ come è stato per Murray, Djokovic, Nadal e Federer. Per il tennis è cruciale avere un gruppo di atleti che guidano il panorama. Non siamo ancora al dominio, visto che Djokovic è ancora in scena, ma è un obiettivo per il futuro”.
Sulla carriera di Djokovic, Rune riflette: “Continuerà a giocare finché non lo supereremo costantemente. Avere Djokovic nel circuito è positivo per noi giovani, ci stimola a migliorare e a puntare ai suoi standard. Quest’anno ha vinto tre dei quattro Slam, quindi perché dovrebbe ritirarsi? Spetta a noi elevarci al suo livello”.
Rune lascia aperta la possibilità di nuovi emergenti nel panorama di Sinner, Alcaraz e se stesso: il futuro del tennis promette di essere ricco di talenti e potrebbe non limitarsi a soli tre nomi.
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