La WTA (Women’s Tennis Association) ha recentemente annunciato Portia Archer come nuova CEO dell’organizzazione. Archer arriva alla WTA dalla NBA, dove ricopriva il ruolo di Chief Operating Officer della NBA G League. Inizierà il suo nuovo incarico il 29 luglio 2024.
Archer porta con sé oltre 20 anni di esperienza nel settore globale dello sport e dei media, con posizioni di alto livello presso NBC Sports Group, HBO e BBC.
Nel suo ruolo più recente come Chief Operating Officer della NBA G League, era responsabile della supervisione di tutte le operazioni commerciali per la lega di sviluppo della NBA, guidando l’espansione e ottenendo significativi aumenti dell’interesse dei fan e delle performance commerciali.
Portia Archer ha commentato in una dichiarazione: “La WTA è un’organizzazione che ho ammirato da molto tempo. Ha contribuito alla crescita e allo sviluppo dello sport professionistico femminile in tutto il mondo, e sono entusiasta di avere l’opportunità di unirmi al team mentre realizziamo le nostre ambizioni per il Tour e scriviamo il prossimo capitolo della storia della WTA”.
Come già annunciato, la nomina di un nuovo CEO permette a Steve Simon, attualmente presidente e CEO della WTA, di assumere il ruolo di presidente, concentrandosi sulla governance e lo sviluppo strategico. Come CEO, Archer sarà responsabile della strategia e delle operazioni quotidiane del Tour Hologic WTA e del rapporto della WTA con i suoi giocatori e i membri dei tornei.
Steve Simon, presidente della WTA, ha dichiarato: ”Sono felice di dare il benvenuto a Portia nella WTA. Sarà un’ottima aggiunta al nostro team di leadership, portando con sé una vasta esperienza di gestione e contribuendo a promuovere l’eccellenza operativa in tutta l’organizzazione mentre lavoriamo insieme per elevare ulteriormente il tennis femminile a beneficio dei giocatori, dei fan, dei partner e dei tornei”.
La transizione arriva in un momento cruciale per la WTA, che ha visto molti dei suoi giocatori chiedere maggiore coinvolgimento nella direzione complessiva dell’organizzazione. Inoltre, giunge in un momento in cui la WTA è criticata, da alcuni, per aver scelto l’Arabia Saudita come sede delle prossime WTA Finals, previste per quest’anno.