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Pegula: Una fiducia rinnovata dopo la sua cavalcata alla finale degli US Open

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Jessica Pegula: “Ho acquisito⁤ fiducia dai miei successi”

New York – Per lungo tempo, Jessica ‌Pegula si è chiesta se potesse competere con le migliori‌ giocatrici del circuito. Certo, era una semifinalista‍ di⁢ tornei del Grande Slam per sei ​volte, aveva ⁤battuto tre volte la numero uno al‌ mondo e aveva raggiunto il terzo​ posto nel ranking mondiale. Ma dopo aver mancato‌ l’obiettivo tante volte nei tornei ‌più importanti, non aveva quella​ fiducia in più nel‍ suo gioco.

Nonostante la sconfitta per 7-5, 7-5 contro Aryna Sabalenka nella finale degli‌ US Open di sabato ‌scorso, le​ cose ​sono cambiate in grande stile.

“Se non posso trarre fiducia⁣ da questo risultato, allora⁢ c’è qualcosa che non va”, ha​ dichiarato Pegula ai ‌giornalisti ‌poche ore ⁤dopo la‌ finale nella sua conferenza stampa post-partita. “Penso di aver acquisito fiducia vincendo un 250 e un‍ 1000 e poi vincendone un altro. Ora ne ho vinti diversi. E poi essere arrivata in finale di uno Slam: penso che fosse l’ultima⁢ cosa che mi mancava. Sono arrivata molte volte ai quarti ma potevo arrivare in semifinale‌ o essere una contendente ⁣per vincere uno‌ Slam?”.

Pegula ritiene di⁢ aver perso contro una miglior giocatrice sabato scorso: Aryna Sabalenka è ‍campionessa tre volte; tuttavia ha avuto diverse occasioni in entrambi i set ​ed è ‌stata competitiva ⁣con la ​migliore giocatrice su ⁤campo duro nel tennis femminile.

“Ho perso contro un’altro giocatore davvero bravo. Ho perso contro ragazze che praticamente hanno vinto il torneo ogni volta.‍ So⁢ che⁤ il mio livello era lì”, ha detto​ Pegula. “E penso che forse ‍ho gestito meglio il momento quest’anno, come ho ⁢detto prima, avendo una ‍prospettiva diversa: ho avuto un inizio ​difficile di stagione ⁣e non ⁤mi aspettavo di fare così bene nella stagione su cemento e sono riuscita a cambiare le cose”.

Pegula ‌ha dichiarato di aver acquisito una prospettiva ⁤nuova dalla‌ sua difficile prima metà della stagione, dove ha fatto ​un po’ di introspezione con il suo⁤ nuovo team di allenatori ‍ed è tornata più forte vincendo 15 delle 17⁤ partite disputate dall’inizio della sua⁢ serie vincente a Toronto.

“Credo‍ che quando sono arrivata qui, c’è stata meno pressione in un certo ​senso perché ero ⁤solo felice di essere ancora ai quarti”, ha​ detto. “Il mio record‍ nei tornei del Grande Slam quest’anno non era eccezionale quindi penso che questa prospettiva mi abbia⁣ aiutato in quel momento e poi ovviamente ho disputato una⁣ grande partita⁣ in semifinale, ⁢rimontando da ‌una ‌situazione⁤ svantaggiata e mettendomi nella posizione per vincere⁤ uno Slam”.

Per quanto ‌riguarda⁤ gli aspetti tecnici ‍del suo gioco, Pegula dice di essere ancora la ⁣stessa giocatrice ma è riuscita ad‍ aggiungere⁢ alcuni elementi nuovi come miglioramenti nel ⁢movimento e nel servizio per ⁢fare la differenza.

“Il ‍mio movimento e il mio servizio‌ sono‍ migliorati un po’”,‌ ha dichiarato la trentenne. “Quindi penso che ci siano certe cose che ⁤forse sono un po’‍ più consistenti rispetto a come erano prima. Sono sicura che ⁢ci siano altri giorni in cui magari ho servito meglio ma penso che, come base di partenza, ⁣non sia altalenante nel corso ⁤delle settimane e delle ​partite. Direi lo stesso ‍per⁣ il mio‍ movimento.

“Quindi penso che queste cose ‍siano migliorate un⁢ po’. Non⁤ so se direi​ di giocare‍ meglio. Vedo la ‌palla come se fosse un’anguria ogni giorno? Non ⁣proprio, ma penso che‍ con queste altre cose potrebbe sembrare che⁣ sto ⁢giocando al mio massimo livello del tennis. Ma credo davvero sia solo ‌una​ questione di‌ lavorare su⁢ alcuni piccoli dettagli che forse non‌ erano i miei punti forti ma‍ sono stati⁢ migliori in modo più costante”.

Fonte foto: Getty⁢ Images

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