Domani iniziano le Nitto ATP Finals ed è già polemica sulla gestione dei biglietti per l’evento.
Infatti il CTS non ha dato il via libera alla capienza del 75% e quindi gli organizzatori hanno dovuto annullare biglietti già venduti, da qui le polemiche!
Perchè vendere in over booking in questo periodo? Perchè annullare biglietti di chi ha acquistato a dicembre 2020 e non di chi ha acquistato a novembre 2021 (con un prezzo più alto)
Il Web è impazzito e tantissime sono state le proteste dei tifosi che giustamenti oltre vedersi privati di un evento unico nel suo genere dovranno accollarsi le spese di hotel, trasporti già presi e non rimborsabili.
Un atteggiamento molto discusso e non etico da parte dell’organizzazione che nonostante le numerose proteste non da segni di risposta.
Questo peggiorerà ancora le cose perchè il criterio cronologico di cui parlano nei massaggi di annullamento non è vero!
Che brutta figura per le ATP Finals nella gestione dei biglietti
Alcuni messaggi di protesta e tutti senza risposte:
Per tutti quelli che hanno avuto una delusione e un biglietto non valido potrà commentare il nostro post cosi da amplificare la voce e sperare in una risposta decente da parte degli organizzatori.
Qui la pagina ufficiale https://www.facebook.com/Tennissimo/ in cui discutere di questa brutta situazione
Aggiornamenti:
Dalla fit si legge:
“Un 7,5 per cento in più, rispetto all’attuale 60 per cento, consentirebbe di restituire validità a tutti i biglietti già emessi. Per domani, primo giorno del torneo, in attesa delle decisioni governative, sarà operato ogni sforzo per far accedere più spettatori possibile nel rispetto delle linee guida e dei protocolli di sicurezza attuali”
Capiamo la tutela della persona in questo momento di Covid ma teatri e cinema al 100% e una manifestazione organizzata con anni di preavviso e biglietti aperti da oltre 14 mesi non hanno previsto di gestire la situazione in modo diverso? Chi avesse le condizioni contrattuali prima della modifica le mandi alla nostra redazione e faremo chiarezza.
Le dichiarazioni del presidente FIT Angelo Binaghi:
“Ribadisco di ritenere che abbiamo operato con la massima correttezza, ma a nome del Comitato Organizzatore esprimo solidarietà a coloro che non potessero veder premiata la propria passione per il tennis e l’interesse verso un evento che già un anno fa, all’apertura delle vendite di biglietti online, aveva per certi settori del Pala Alpitour superato il 70 per cento della disponibilità. A loro, oltre al rimborso, riserveremo, se lo vorranno, un trattamento di favore nelle prossime edizioni”
Il problema non è la capienza al 60% ma:
Non rispondere alle persone che giustamente sono infuriate
Non aver previsto con preavviso tale situazione
Comunicare 1 giorno prima dell’evento i biglietti annullati
Dare dichiarazioni di speranza senza capire come e dove
Una persona che arriva magari da Napoli con volo, hotel ecc cosa fa? Viene a Torino aspettando di entrare?
Sarebbe opportuno che oltre i soliti messaggi standard riprendendo le clausole contrattuali (siamo sicuri che non sono state cambiate nel tempo) gli organizzatori facessero chiarezza su quale sia l’ordine cronologico e come mai cosi tanti disguidi nell’assegnazione dei posti e della gestione del ticketing… perchè una volta che abbiamo un evento cosi importante dobbiamo fare figure pessime?
La redazione è pronta ad accogliere ogni vostra perplessita… o anche risposte della Fit o degli organi competenti per avere maggiore chiarezza.