Emma Navarro sconfigge Coco Gauff in una partita tirata
New York – Equilibrata e sicura di sé, Emma Navarro è riuscita a ottenere una vittoria in tre set contro la campionessa in carica Coco Gauff, domenica scorsa nell’Arthur Ashe Stadium.
Giocando una partita impeccabile, la ventitreenne ha lasciato scivolare il suo gioco verso la fine del secondo set, commettendo errori e permettendo a Gauff di migliorare il suo rendimento. Improvvisamente, invece di portare a casa una vittoria in due set – cosa che sembrava molto probabile quando serviva sul 6-3, 4-3, pareggio – ha dovuto lottare in un terzo set da brividi.
Il risultato è stata una vittoria che aumenta la fiducia, la sua prima vittoria di sempre sull’Ashe, che ha dimostrato che Navarro non solo possiede colpi di tennis di élite, ma anche una mentalità di élite.
“Penso che sia facile essere forti quando si gioca un tennis fantastico e tutto funziona bene, si colpiscono tutti i colpi bene e le cose vanno lisce, ma penso che la forza sia quando si può continuare a cercare i propri colpi e giocare un tennis aggressivo anche quando insorgono dei dubbi e non si è sicuri al 100% di determinati colpi o di come si sta giocando”, ha detto ai giornalisti dopo la vittoria per 6-3, 4-6, 6-3.
Navarro, che affronterà Paula Badosa per un posto in semifinale martedì agli US Open, sembra essere nata con un atteggiamento di fermezza. Non sembra mai disturbata in campo, anche quando ha perso il secondo set, era chiaro che aveva ancora entrambe le mani sul volante.
“Penso che sia la capacità di non scoraggiarsi dalle cose che non vanno nel tuo senso o dai tuoi errori”, ha detto. “Sei semplicemente impassibile di fronte a ciò che sta accadendo in campo e hai la capacità di continuare a lottare punto dopo punto, gioco dopo gioco, senza mai raggiungere il limite del pensiero ’Ho sbagliato un tot di volte questo colpo specifico e non ce la faccio più’. Evitare che ciò accada”.
Aiuta anche il fatto che Navarro si sia evoluta come giocatrice. Possiede la capacità di prendere in mano le redini del gioco su un campo da tennis, cosa che non era sempre vera per la ex stella dell’Università della Virginia.
“Penso che oggi sia totalmente diversa come giocatrice”, ha detto. “Penso di giocare in modo più aggressivo. Ogni parte del mio gioco è migliorata”.
La tredicesima giocatrice statunitense ha perso contro Badosa all’inizio di quest’anno sulla terra rossa a Roma, ma crede di avere il gioco necessario per vendicarsi della ventiseiesima testa di serie spagnola. Non solo, crede di poter fare quello che Coco ha fatto l’anno scorso e vincere tutto questo weekend a New York.
“È abbastanza pazzesco parlare di vincere uno Slam o di vincere un torneo come gli US Open”, ha detto. “Ancora pochi mesi fa non l’avrei nemmeno detto. Quindi sì, è abbastanza pazzesco essere qui ora e avere i quarti di finale davanti a me e sentire che sto giocando abbastanza bene da continuare così”.
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