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Murray e Medvedev: Unione di Vedute sul Partenariato ATP-PIF

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Nuova partnership tra ATP e Public Investment Fund: le reazioni degli esperti

Una nuova partnership è stata annunciata ieri tra il fondo sovrano saudita Public Investment Fund (PIF) e l’ATP, l’Associazione dei Tennisti Professionisti. Questo accordo pluriannuale prevede diverse iniziative, tra cui il cambio di nome ufficiale delle classifiche ATP, ora chiamate PIF ATP Rankings. La partnership prevede inoltre che il campione di fine anno, il numero uno del mondo, venga incoronato alle Nitto ATP Finals che si svolgeranno a Torino fino al 2025.

La notizia ha suscitato reazioni contrastanti da parte dei giocatori di tennis e degli esperti del settore. Alcuni vedono questa partnership come un’opportunità per attirare nuovi investimenti nel tennis e far crescere il gioco. Il campione in carica di Dubai, Daniil Medvedev, ha espresso ottimismo riguardo alla nuova partnership, affermando che “questo è positivo per il tennis” e che l’obiettivo è quello di rendere il tennis più grande come sport, attirando più attenzione e copertura mediatica.

Altri, tuttavia, sono preoccupati che questa partnership possa essere utilizzata come strumento di “sport washing” da parte dell’Arabia Saudita, ovvero come un modo per nascondere le violazioni dei diritti umani e le connessioni con gli attacchi terroristici dell’11 settembre attraverso investimenti sportivi di alto profilo. L’organizzazione Human Dignity Trust ha condannato l’Arabia Saudita per la criminalizzazione dell’attività sessuale tra persone dello stesso sesso e per la discriminazione e la violenza perpetrate contro le persone LGBT.

Andy Murray, ex numero uno del mondo, ha espresso dubbi su come gli investimenti del PIF influenzeranno lo sport, ma ha sottolineato l’importanza di destinare più risorse alla base del tennis per coinvolgere i giovani.

La partnership tra ATP e PIF è stata presentata come un impegno condiviso per elevare il futuro a lungo termine del tennis e contribuire alla pianificazione strategica di crescita dell’ATP. Massimo Calvelli, CEO dell’ATP, ha sottolineato che questa partnership segna un momento importante per il tennis e apre la strada a un periodo di progresso trasformativo.

Nonostante le reazioni contrastanti, resta da vedere come questa partnership influenzerà effettivamente il tennis e se riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi di crescita e sviluppo del gioco.

Fonte foto: Getty Images

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