PRONTO PER IL COMEBACK: NADAL PRONTO A AFFRONTARE PAURE E DUBBI
Il ritorno di Rafael Nadal è ormai alle porte e il suo allenatore, Carlos Moya, si dice fiducioso sulle sue condizioni. Nonostante ciò, Moya ammette che la principale preoccupazione riguarda la risposta dell’anca di Nadal, operata di recente, alle fatiche dei match al meglio dei cinque set, come quelli che lo aspettano agli Australian Open di gennaio.
“Il dubbio che ho adesso riguarda proprio questo, soprattutto per un torneo del Grande Slam. Ma abbiamo ancora tempo. Se gli Australian Open iniziano domani, sarebbe una paura reale”, ha dichiarato Moya ad ATPTour.com.
Nadal non scende in campo da quasi un anno, dopo l’infortunio all’anca subito nel secondo turno degli Australian Open 2023. Il torneo di Brisbane, dunque, sarà un banco di prova importante per il tennista spagnolo, che si misurerà per la prima volta dal suo intervento chirurgico al tendine del psoas dell’anca sinistra, avvenuto il 2 giugno scorso.
Nonostante le preoccupazioni, Nadal è convinto di essere pronto per questa sfida. “Ho avuto paura di annunciare cose perché alla fine è stato un anno senza competere. È un’operazione all’anca, ma ciò di cui sono più preoccupato non è l’anca, ma tutto il resto. La realtà è che è passato molto tempo e si hanno dubbi sul proprio corpo”, ha detto Nadal in un commento su Instagram. “Ma comunque penso di essere pronto e fiducioso e speriamo che le cose vadano bene e che mi dia l’opportunità di divertirmi di nuovo in campo”.
L’ex numero uno del mondo Moya spera che Nadal riesca a ottenere il giusto ritmo di gioco a Brisbane per prepararsi al meglio per Melbourne. “Non sono mai stato del parere che Rafa abbia bisogno di ritmo perché è troppo bravo per questo”, ha detto Moya ad ATPTour.com. “Ma ora la situazione è diversa”.
D’altro canto, sebbene Nadal sia notoriamente un abitudinario che trae fiducia dal gioco e dalla preparazione adeguata, Moya fa notare che il suo trionfo agli Australian Open 2022, ottenuto nonostante avesse disputato solo poche partite nei sei mesi precedenti Melbourne, dimostra che può eccellere anche senza molto ritmo di gioco.
“Credo che sia sempre stata un po’ una leggenda metropolitana il fatto che Rafa abbia bisogno di molte partite o di molti tornei per arrivare lontano”, ha detto Moya. “Nel periodo in cui è stato fermo, è sempre tornato ed è riuscito fin da subito a ottenere grandi risultati”.
Fonte foto: Rafa Nadal Academy.