Daniil Medvedev è un tennista che ha saputo destreggiarsi tra il genio e la follia. In una recente intervista, ha rivelato come a volte sia difficile per lui mantenere la calma durante le partite. Il campione del 2021 agli US Open ha affrontato con successo il tennista italiano Matteo Arnaldi, vincendo con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-4 e avanzando così agli ottavi di finale del Rolex Shanghai Masters.
La Lotta Interiore tra Calma e Follia
Dopo l’incontro, Medvedev ha parlato della sua battaglia interna tra rimanere tranquillo e lasciarsi andare. “Ho provato diverse strategie nella mia carriera: a volte cerco di mantenere la calma, ma altre volte mi lascio prendere dalla follia,” ha dichiarato. “Quello che funziona meglio dipende dal momento; è fondamentale non oltrepassare certi limiti, altrimenti si rischia di essere esclusi dalla partita.”
Tuttavia, Medvedev riconosce anche che un po’ di adrenalina può aiutarlo a motivarsi durante i momenti critici della gara: “Quando ho ricevuto la prima violazione mi sono arrabbiato; stavo mormorando frasi poco carine sotto voce,” ammette il tennista. “Poi ho preso una seconda violazione che probabilmente era meritata. A quel punto sono andato ‘fuori controllo’, ma sapevo che dovevo gestire quella situazione per ribaltare l’andamento della partita.”
Preparazione alle Prossime Sfide
Ora Medvedev si prepara ad affrontare uno dei due avversari nei quarti di finale: o Stefanos Tsitsipas, decimo testa di serie, o Alexandre Muller. Riguardo a Tsitsipas, afferma: “È un giocatore molto forte; ama attaccare con i colpi da fondo campo e salire a rete. È passato del tempo dall’ultima volta in cui ci siamo trovati contro.” Medvedev ricorda anche un incontro precedente con Muller durante Wimbledon quest’anno: “Ha giocato in modo straordinario allora; è stata più una mia vittoria per determinazione piuttosto che fortuna.”
Mentre attende l’esito dell’incontro tra Tsitsipas e Muller – rinviato per maltempo – si prepara mentalmente per affrontare chiunque emerga come vincitore.