Ons Jabeur: ”La sconfitta a Wimbledon mi ha distrutto emotivamente”
La tristezza di Ons Jabeur per la sconfitta nella finale di Wimbledon dello scorso anno è stata avvertita in tutto il mondo dello sport. Ma c’era molto di più dietro quella tristezza, come rivela Jabeur in un nuovo documentario su di lei, intitolato “This is Me”.
Secondo Jabeur, che è stata tre volte finalista del Grande Slam e la prima donna araba a raggiungere il quinto posto nel ranking o ad arrivare così lontano in un Grande Slam, aveva pianificato di prendersi una pausa dal tennis per avere un figlio con suo marito e allenatore Karim Kamoun.
“La gente pensa che io abbia questa pressione perché volevo [vincere un titolo del Grande Slam] per gli altri, ma non è vero. C’era qualcosa di personale in corso (a Wimbledon). Se avessi vinto, avrei cercato di avere un bambino subito dopo. E quel sogno svanì. Ero tormentata dalla paura. Dopotutto, sono solo umana, cosa posso fare di più?” ha detto Jabeur, aggiungendo: “È stata la sconfitta più dura della mia carriera perché emotivamente mi ha distrutto. Non solo la vittoria a Wimbledon, ma anche l’idea di avere un bambino è scomparsa quando ho perso”.
Nel documentario, prodotto da TOD, Jabeur rivela anche la natura di un’inquietante lesione che l’ha tenuta fuori per cinque settimane all’inizio della scorsa stagione.
Ha avuto bisogno di un intervento chirurgico per sostituire un nodulo ingrossato che impediva all’ossigeno di raggiungere i suoi polmoni. Ha perso cinque settimane, ma non ha parlato dell’infortunio ai giornalisti.
Il viaggio della pioniera tunisina verso la sua seconda finale a Wimbledon è avvenuto solo quattro mesi dopo il suo ritorno da quell’infortunio. Ha perso la finale contro Marketa Vondrousova, ma ha giurato di continuare a inseguire il suo sogno di vincere un torneo importante.
“È doloroso perché ti senti così vicino a raggiungere qualcosa che desideri e invece sei di nuovo al punto di partenza. Cerca di liberarti di questi pensieri negativi e continua ad essere positiva”, ha detto.
Dopo la prima su BeIN’s TOD, il documentario di Jabeur sarà reso disponibile su diverse piattaforme di streaming.
Nel frattempo, Jabeur prenderà parte all’Australian Open della prossima settimana, con il progetto di continuare a ispirare fan e colleghi di tutto il mondo, e magari con un nuovo piano per diventare madre – quando sarà il momento giusto.
Fonte foto: Getty Images