Una battaglia britannica è scoppiata nel tie-break del terzo set. Di fronte a un deficit di 2-6, un’emozionata Harriet Dart si è fermata per versare lacrime dietro la linea di fondo.
Dopo quel pianto catartico, Dart ha trasformato il tie-break in un cuore spezzato per la numero uno britannica Katie Boulter.
Dart determinata ha conquistato otto dei dieci punti finali nel tie-break del match, vincendo per 4-6, 6-1, 7-6(8) e compiendo una rimonta contro Boulter.
La numero 100 del mondo, Dart, si è vendicata della sua sconfitta di Nottingham, durata tre ore e tredici minuti, battendo la sua rivale d’infanzia per la seconda volta su otto incontri.
“Mostro le mie emozioni su di me, quindi vedi tutto quello che penso, sfortunatamente, ma sono così felice di essere riuscita a superare”, ha detto Dart. “Il mio testa a testa è assolutamente pessimo contro Katie Boulter, quindi non mi aspettavo molto, ma allo stesso tempo ho dato il massimo là fuori e anche se ero in svantaggio nel tie-break ho solo pensato ‘dai tutto, senza rimpianti’ e sono davvero felice di essere riuscita a lottare”.
È il 11° trionfo nella Top 50 per Dart e la porta al suo secondo terzo turno a Wimbledon.
Dart si unisce alla wild card Emma Raducanu e alla qualificata Sonay Kartal nel terzo turno, segnando la prima volta dal 1984 che tre o più donne britanniche raggiungono il terzo turno del singolare a Wimbledon. Nel 1984, Virginia Wade, Jo Durie, Annabel Croft, Anne Hobbs e Julie Salmon raggiunsero il terzo turno.
Questa tensione nella Battaglia delle Britanniche si è svolta nella Corte No. 1, mentre i due uomini britannici più quotati, il nuovo numero uno britannico Jack Draper e Cameron Norrie, si sfidavano nella stessa corte. Il numero due britannico Norrie ha sconfitto Draper, che aveva eliminato il vincitore di Wimbledon Carlos Alcaraz al Queen’s Club il mese scorso, con un punteggio di 7-6(3), 6-4, 7-6(8).
È una sconfitta assolutamente dolorosa per Boulter, che ha tradito la sua causa commettendo 75 errori non forzati, inclusi nove doppi falli.
A suo credito, Boulter ha mostrato classe nel riconoscere che Dart ha giocato meglio alla fine.
“Ho avuto una giornata difficile in ufficio. Non il mio miglior tennis oggi, sfortunatamente”, ha detto Boulter. “Ma succede a volte.
Devo prendermela sul serio. Ha giocato bene. È quello che è”.
La testa di serie numero 32, Boulter, che era in testa al Tour per il maggior numero di vittorie su erba questa stagione, ha detto di non aver notato che Dart si stava sciogliendo in lacrime quando era in svantaggio 2-6 nel tie-break.
“Era 6-2 giù. Non aveva nulla da perdere a quel punto”, ha detto Boulter. “Penso di aver giocato secondo i suoi punti di forza in quel momento, pensandoci. Alla fine, non penso di aver fatto molto di sbagliato nel tie-break a 6-2. Non penso che sia per quello che ho perso la partita. Penso che ci siano altre cose che posso migliorare in quei momenti.
“Guarda, voglio dire, ho giocato alcuni dei migliori tennis che ho giocato. Ho vinto un altro titolo un paio di settimane fa. Non è che ci sia molto di sbagliato nel mio tennis. È solo che in quel giorno non sono stata al mio meglio”.
Le due sono nate a una settimana di distanza e si sono trovate sul punteggio di 8-8 nel tie-break quando il potente diritto di Boulter l’ha tradita.
Spostando Dart fuori dal campo, Boulter ha preparato perfettamente il punto ma ha sbagliato un diritto per affrontare il punto partita. Boulter ha incorniciato un ultimo diritto mettendo fine alla battaglia delle Britanniche.
Sebbene i media britannici – e alcuni dei loro freddi saluti dopo la partita – abbiano spesso suggerito che non ci sia amore perso tra le due, si sono scambiate un abbraccio emozionante a rete.
Chiesto direttamente sulla loro relazione oggi, Boulter ha detto che rispetta la sua rivale di lunga data e compagna di squadra britannica.
“Guarda, siamo compagne di squadra alla Billie Jean King Cup”, ha detto Boulter. “Abbiamo percorso questo lungo cammino insieme. Le auguro il meglio. Spero che arrivi lontano in questo torneo”.
Il prossimo avversario di Dart sarà la cinese Wang Xinyu, che ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera contro una Top 10, sconfiggendo la quinta testa di serie Jessica Pegula per 6-4, 6-7(8), 6-1. Pegula ha salvato cinque match point per battere Anna Kalinskaya e vincere il titolo di Berlino sull’erba il mese scorso.
