WADA non presenterà appello contro la decisione su Iga Swiatek
Iga Swiatek, cinque volte campionessa del Grande Slam, non subirà ulteriori sanzioni dopo essere risultata positiva a una sostanza vietata, il trimetazidina (TMZ). Oggi, l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha annunciato che non intende fare appello presso il Tribunale Arbitrale dello Sport riguardo al caso di Swiatek.
Chiusura della vicenda
Dopo aver ricevuto una sospensione di un mese a seguito di un test positivo avvenuto in agosto, Swiatek ha accettato la decisione dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA), che ha stabilito che il suo risultato positivo era dovuto a un prodotto contaminato di melatonina. Questo medicinale è regolamentato in Polonia e proviene da una farmacia affidabile del paese.
In una dichiarazione ufficiale, WADA ha comunicato: “Abbiamo condotto un’analisi approfondita del caso e abbiamo deciso di non appellarci alla sentenza poiché accettiamo la spiegazione fornita dall’atleta riguardo alla contaminazione tramite melatonina.” Gli esperti scientifici dell’agenzia hanno confermato la plausibilità dello scenario presentato da Swiatek e accolto dall’ITIA.
Le parole dell’atleta
Swiatek, attualmente seconda testa di serie nel torneo Australian Open, si prepara ad affrontare l’americana Emma Navarro nei quarti di finale. L’atleta polacca si è detta soddisfatta per aver ottenuto chiarezza sulla situazione: “Sono contenta di avere chiuso questa vicenda e voglio concentrarmi già sul torneo. È positivo che il processo sia finito,” ha dichiarato.