Novak Djokovic: “Anche i coach meritano riconoscimenti”
Novak Djokovic non è un’isola. E non avrebbe potuto raggiungere tutti i successi astronomici che ha ottenuto senza l’aiuto di alcuni brillanti coach lungo il percorso. Il re del Grande Slam ha preso Instagram per esprimere questo sentimento, reagendo all’assegnazione dell’ATP Coach of the Year Award di quest’anno congratulandosi con Darren Cahill e Simone Vagnozzi per il loro lavoro e facendo un cenno a Goran Ivanesivic per il ruolo che ha svolto nella magnifica campagna del 2023 di Djokovic.
“Congratulazioni a Darren e Simone per una grande stagione con Jannik”, ha scritto il campione dei 24 Slam maggiori. “Goran, suppongo che abbiamo bisogno di vincere 4/4 Slam affinché tu possa essere considerato allenatore dell’anno. Vincere l’anno come numero uno, 3 [Grande Slam] e [World Tour Finals] e fare la storia di questo sport non è abbastanza, mio caro coach…”
I nominati per il premio, votato dai coach, sono stati Darren Cahill e Simone Vagnozzi (allenatori dell’italiano Jannik Sinner), Juan Carlos Ferrero (allenatore di Carlos Alcaraz, che ha vinto il premio nel 2022), Bryan Shelton (allenatore di Ben Shelton) e Ivanisevic.
La descrizione del premio è la seguente: “Coach dell’anno: nominato e votato dai membri degli allenatori ATP, questo premio va all’allenatore ATP che ha contribuito a guidare i suoi giocatori a un livello superiore di performance durante l’anno”.
Quando si parla di “un livello superiore di performance durante l’anno”, il nome di Sinner viene in mente. Djokovic ha vinto tre Major in una singola stagione quattro volte ora, nel 2011, 2015, 2021 e 2023.
La votazione per l’ATP Coach of the Year è iniziata nel 2016. Marian Vajda ha vinto il premio nel 2018. Ivanesivic ha iniziato ad allenare Djokovic nel 2019. Nel 2021, l’anno in cui Djokovic ha vinto tre Major, Facundo Lugones, allenatore di Cam Norrie, ha vinto il premio.
Stando alla storia dell’ATP Coach of the Year:
2016 Magnus Norman (Wawrinka)
2017 Neville Godwin (Anderson)
2018 Marian Vajda (Djokovic)
2019 Gilles Cervara (Medvedev)
2020 Fernando Vicente (Rublev)
2021 Facundo Lugones (Norrie)
2022 Juan Carlos Ferrero (Alcaraz)
2023 Darren Cahill e Simone Vagnozzi (Sinner)
Il fatto che Djokovic supporti il suo allenatore è un segno di solidarietà del team. I coach del serbo spesso non ottengono il credito che meritano, forse perché la maggior parte pensa che Djokovic dominerebbe lo sport anche se si allenasse da solo. Il numero uno del mondo che si schiera per il suo coach è un promemoria che anche i GOAT (Greatest of All Time) hanno bisogno di coach.
Fonte foto: Getty Images