Hubert Hurkacz: “Posso servire ancora meglio di così”
Hubert Hurkacz ha perso solo cinque punti con il primo servizio nella sua vittoria per 7-6 (6) 7-6 (3) 6-4 contro il wild card francese Arthur Cazaux, ma il polacco crede di poter essere ancora più efficiente nel servizio.
Hurkacz, diventato il primo polacco a raggiungere i quarti di finale degli Australian Open lunedì, si troverà ad affrontare il numero 3 del mondo, Daniil Medvedev.
Se c’è qualcuno oltre a Novak Djokovic che può rovinare la giornata a un grande servitore, è proprio Medvedev, ma Hurkacz crede di essere in forma sufficiente per affrontarlo.
“Credo ancora di poter servire meglio di come ho servito oggi”, ha detto ai giornalisti. “Lavorerò anche su alcune cose domani e sarò pronto per mercoledì”.
Il nono testa di serie Hurkacz è al suo primo quarto di finale di un grande slam da quando ha sconfitto Roger Federer raggiungendo le semifinali a Wimbledon. Nel frattempo, il polacco dice di essere migliorato molto in tutti gli aspetti del gioco.
Quanto è migliorato?
“Molto, onestamente”, ha detto. “Ho disputato così tante partite dal [2021]. Era passato molto tempo da quando ho giocato i quarti di finale in un grande slam. Ho disputato così tante partite, acquisito molta esperienza giocando nel circuito per un paio di anni, giocando contro i migliori giocatori del mondo.
“Credo che il mio servizio sia migliorato anche. Direi anche il mio ritorno, la mia conoscenza del tennis, la mia conoscenza di me stesso e anche fisicamente penso di essere un giocatore migliore rispetto a allora”.
Anche il fatto che Hurkacz abbia vinto le ultime due partite contro Medvedev e tre delle cinque totali contro il numero 3 del mondo gioca a suo favore.
“Daniil è stato un avversario incredibile per così tanti anni”, ha detto Hurkacz. “È stato in cima alla classifica. È stato numero 1 del mondo. Ha vinto un grande slam. Sì, è una partita interessante. Darò il massimo. Lui darà il massimo. È un incontro interessante, direi. Sicuramente ha giocato molte volte qui nei quarti di finale. È stato in finale. Sì, direi che è un avversario davvero complicato”.
Hurkacz afferma di essere anche più maturo e in grado di gestire meglio lo stress, qualcosa che potrebbe aiutarlo se la partita diventa una battaglia prolungata.
“Direi anche mentalmente, come gestirmi in campo, essere pronto per ogni punto, penso di fare un lavoro migliore”, ha detto.
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