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Halep denuncia azienda canadese, sostiene contaminazione da integratore: un’accusa rilevante

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Simona Halep⁢ intenta una causa da milioni⁣ di dollari ​contro un’azienda canadese che avrebbe prodotto un integratore contaminato, causando il ‌suo ‍fallimento al⁤ test ⁢antidoping e mettendo a rischio la ⁤sua carriera agonistica.

La ex numero uno del mondo, che sta ‍appellando⁢ una squalifica di quattro anni per ‌doping, ha ‍presentato una causa legale da oltre 10 milioni di dollari contro Quantum Nutrition,‍ un’azienda canadese produttrice di Schinoussa Superfoods.⁢ Halep ha intentato la causa a New York contro la Quantum Nutrition con ​sede in Ontario.

La settimana scorsa,‍ la campionessa di due ‌Slam Halep è apparsa davanti al ⁤Tribunale Arbitrale dello‍ Sport a Losanna, in Svizzera, per testimoniare come parte del⁤ suo appello contro la squalifica ⁣di quattro ⁢anni.

La stella rumena ‌ha ‌testato positivo al farmaco proibito ⁢Roxadustat durante gli US Open del 2022. ⁤Halep⁤ è​ stata sospesa provvisoriamente dall’ottobre 2022. Afferma ⁢che il suo ‌test positivo è⁢ stato causato dall’assunzione di un integratore Schinoussa contaminato chiamato Keto⁢ MCT.

Halep sostiene che la presenza ‍di Roxadustat non era indicata sull’etichetta⁣ dell’integratore Keto MCT, ⁣quindi non aveva modo di sapere che fosse contaminato.

Roxadustat è un farmaco anti-anemia ‌che favorisce la⁤ produzione di globuli rossi nel corpo ⁤ed è diventato popolare ⁤tra i corridori di media e lunga distanza.

Halep afferma che tre “esperti di fama mondiale” hanno concluso‍ che il suo test positivo per⁢ Roxadustat è stato‍ causato​ da‍ un integratore contaminato.

Tuttavia, il fondatore ⁢di Quantum Nutrition⁣ ha dichiarato al quotidiano canadese The Globe and⁣ Mail lo scorso​ ottobre che l’integratore non ⁢è ⁣la causa ⁢del test positivo della rumena. Afferma che Halep sta​ cercando di incolpare la sua azienda come “capro espiatorio” per‌ la‍ sua squalifica ⁢per doping.

“Hanno⁢ avuto bisogno di qualcuno da incolpare”, ha ‍dichiarato il fondatore di Quantum ​Nutrition, John Koveos, al ‌The Globe and ⁤Mail.

Foto: Rob Newell/Camerasport

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