È inevitabile che l’Arabia Saudita diventi un attore importante nel tennis professionistico, quindi gli organismi di governo del gioco dovrebbero utilizzare questa partnership per promuovere un cambiamento positivo, afferma Caroline Wozniacki.
Dopo la sua sconfitta al secondo turno degli Australian Open per 1-6, 6-4, 6-1 contro la qualificata al 170º posto Maria Timofeeva, è stato chiesto a Wozniacki quale fosse la sua reazione alla firma di Rafael Nadal come ambasciatore della Saudi Tennis Federation e alla prospettiva che le WTA Finals si trasferiscano in Arabia Saudita.
Puntando sul fatto che il Fondo di Investimento Pubblico finanziato dai sauditi sta già finanziando tornei, Wozniacki ha detto che poiché un aumento degli investimenti sauditi è inevitabile, il tennis dovrebbe accettarlo e perseguire un cambiamento positivo.
“Honestamente, non ho letto molto su Rafa e su quello che sta facendo, ma ovviamente l’Arabia Saudita sta entrando nel mondo dello sport in modo molto deciso”, ha detto Wozniacki. “Penso che sia nel golf, nel calcio e ora anche nel tennis. Penso che sia inevitabile che ciò accada e penso che quando accadrà, avremo la possibilità di apportare un cambiamento e fare qualcosa di buono”.
Gli sauditi sono già investiti nel tennis, sponsorizzando le Next Gen ATP Finals di fine anno a Jeddah, ospitando esibizioni lucrative, negoziando con IMG per acquistare sia il Miami Open che il Mutua Madrid Open o entrambi e incrementando la propria popolazione di giocatori. I critici accusano il Regno di “lavaggio di immagine sportivo”, utilizzando lo spettacolo sportivo per occultare violazioni dei diritti umani.
Wozniacki ha detto che il tennis dovrebbe cercare di creare un cambiamento sociale positivo attraverso la partnership.
“Ovviamente mi rendo conto dei diritti umani e di tutto il resto, ma penso che quando è inevitabile che abbiano così tanti soldi da investire nello sport”, ha detto Wozniacki. “Penso che quando ti trovi in quella situazione, puoi cambiare, apportare un cambiamento e fare qualcosa di positivo”.
Fonte foto: Australian Open Facebook
