Inizia bene l’avventura di Jannik Sinner nel primo slam stagionale. L’altoatesino vince il suo match contro Joao Sousa in 3 set con il punteggio di 6-4, 7-5, 6-1. Per Sinner, oltre la vittoria, arriva la notizia del ritiro di Casper Ruud, possibile avversario negli ottavi di finale.
Esce di scena Marco Cecchinato che conferma ancora una volta di non essere a suo agio lontano dalla terra rossa. Philipp Kohlschreiber, il suo avversario, ampiamente alla portata dell’italiano, si impone 6-4, 7-5, 7-6. Ceck è apparso nervoso e mai in partita.
Gianluca Mager si schianta contro il russo Andrej Rublev. Troppo netto il divario tra lui e il numero 6 al mondo nonostante . 6-3, 6-2, 6-2.
Bravo Stefano Travaglia, nonostante la sconfitta e nonostante l’aver sprecato tanto, contro Roberto Bautista-Agut. 7-6 6-4 5-7 6-1 il punteggio finale. Come si evince, è stata vera battaglia, solo il quarto set, con Stefano ormai stremato, è stato a senso unico.
L’eterno Andreas Seppi, Mister 66 slam consecutivi, cede il passaggio del turno al polacco Kamil Majchrzak 6-1, 6-1, 7-5.
Infine è Lorenzo Musetti a salutare il torneo. Lore fa suo il primo set contro il “piccolo demonio australiano” Alex De Minaur nonostante il break subito nel terzo gioco. Riesce a recuperare lo svantaggio e a portarsi a casa il set grazie a due break consecutivi. Quando Lorenzo gioca è proprio un piacere da vedere. Nel secondo ma soprattutto nel terzo set è De Minaur che fa la partita, Musetti non ci capisce nulla, sbaglia tanto, subisce tanto. Anche il quarto set è un solitario da parte del padrone di casa. Una sfida da dimenticare alla svelta per i troppi blackout. 6-3, 3-6, 0-6, 3-6.
