Finalmente è ora di far parlare il campo invece che le carte bollate. Il primo “tricolore” a scendere in campo è anche il nostro principale portacolori, Matteo Berrettini da Roma. Il suo primo turno, contro l’americano Brandon Nakashima, NextGen in rampa di lancio, risulta già una bella sfida per vedere lo stato di forma, alla prima occasione importante della nuova stagione. Condizionato dal mal di pancia, Matteo riesce ad imporsi 4-6, 6-2, 7-6(5), 6-3 dopo 3 ore e 10 minuti, rischiando tantissimo anche per problemi al servizio, uno dei suoi colpi migliori di solito. (a fine match Berrettini ha scritto sulla camera un messaggio di ringraziamento al medicinale che lo ha aiutato).
Disastro invece per Fabio Fognini. Il ligure cade sotto i colpi dell’olandese Tallon Griekspoor per 6-1, 6-4, 6-4. Partito malissimo a “Fogna” non riesce mai un vero recupero per colpa dei troppi alti e bassi durante il match. L’olandese è più solido ed avanza nel torneo.
Niente da fare nemmeno per il nostro Lucky Loser dell’ “Affare Djokovic”. Salvatore Caruso cede in tre set al serbo Miomir Kecmanovic, n°77 del ranking, con il punteggio di 6-4, 6-2, 6-1.
L’altra gioia di giornata, nel tabellone maschile, arriva da Lorenzo Sonego.
Il torinese batte Sam Querrey 7-5, 6-3, 6-3. Bissa così la vittoria contro l’americano dell’anno scorso, sempre a Melbourne e sempre al 1° turno. Primo set equilibrato, deciso da un solo break nel finale per il torinese. Secondo set in parità fino al 3-3, poi due break di fila per Lorenzo per il 6-3 finale. Terzo set, praticamente uguale deciso da un break nel finale.