Le cronache della prima giornata dello US Open sono quasi tutte per l’atteso match tra “il vecchio e il nuovo” del tennis mondiale, uno dei vecchi Fab4 contro un NextGen visto da tutti come possibile numero 1: Andy Murray vs Stefanos Tsitsipas.
Lo scontro c’è stato ed è durato quasi 5 ore. Parte molto bene il britannico, anzi lo scozzese, che poco lascia all’avversario. In men che non si dica, è già in vantaggio con un pesante 4-1. Non riesce il greco a tenere il ritmo ed il primo set finisce 6-2 Murray.
Nel secondo set Tsitsipas alza notevolmente il livello delle battute ed il set è combattutissimo. Qualche brivido per Murray nel 4° gioco dove è costretto ad annullare 2 palle break consecutive. Nel 9° questo brivido tocca a Tsitsipas, capace anche lui di annullare il possibile svantaggio. Il set prosegue senza scossoni ma con un bel livello di gioco fino ad arrivare al tie-break. Murray non riesce a sfruttare 2 set point a favore sul 6-4 con battuta a favore e questo gli costa successivamente il set. 1-1
Inizia il solito tran tran del greco che si prende quasi 10minuti di pausa per cambio indumenti. Questa cosa non scalfisce però il “vecchio leone” che vince i primi 3 game, che gli permettono senza difficoltà, anzi, sfoderando la classe che lo ha contraddistinto in carriera di portarsi a casa il set per 6-3.
Tsitsipas chiama un Medical Time Out per farsi trattare il piede sinistro. Tra Andy che inizia a sentire un po’ il peso della durata del match e uno Stefanos tornato in salute, il set si porta sul 5-1 per il greco. Botta di orgoglio di Murray che strappa il primo servizio per vincere il set, ma nulla può fare sulla seconda occasione capitata a Tsitsipas. 6-3 e 2 set pari. Si va al quinto.
Il set decisivo inizia con una nuova pausa da parte di Tsitsipas con tanto di warning ricevuto. Murray si lamenta per l’atteggiamento del greco. Il risultato però vira subito a favore di Tsitsipas che strappa il servizio nel 1° gioco. Ci vuole gran classe per annullare il possibile 2-2 ed il classe 98, alzando notevolmente la percentuale di prime, si porta a casa il set 6-4 e il match.
In conferenza stampa Murray è un fiume in piena: “Lui è un gran giocatore, fa bene al tennis, ma oggi ho perso rispetto nei suoi confronti. Sapevo di dover affrontare anche le sue pause, ero preparato, ma non si tratta tanto della pausa in sé, quanto della sua durata. Quando interrompi il gioco per sette-otto minuti, le condizioni cambiano, si perde il ritmo. Siedo nel consiglio dei giocatori, e certamente è una cosa che farò notare: da tempo parliamo di cambiare queste regole, ho portato io stesso alcune proposte. Vedremo cosa si potrà fare in futuro”
Replica arrivata da Tsitsipas: “Per prima cosa, se deve dirmi qualcosa, sarebbe meglio parlarne tra di noi. Non credo di aver infranto nessuna regola, ho giocato secondo le regole e credo che dobbiamo solo chiarire parlandone tra noi. Non so come si sentono i miei rivali quando gioco ed onestamente non mi interessa. Semplicemente seguo il regolamento Atp e non ho nulla contro di lui”. “Ho portato le mie cose in bagno per cambiarmi, è una cosa che faccio spesso e non so se ci sono regole a riguardo -aggiunge il numero 3 del mondo-. Penso che in una gara di cinque set puoi andare due volte a cambiarti in bagno, sono cose che ho fatto in tutta la mia carriera e non vedo motivi che portino a problemi”.
Di certo le polemiche sulla condotta ai limiti del regolamento da parte del greco non finiranno qui.
