Grande partita al Pala Alpitour di Torino tra Jannik Sinner e Daniil Medvedev. Nonostante il risultato non potesse più avere alcun impatto sulla classifica (già definite le semifinali a causa della netta di Zverev su Hurkacz nel match pre-serale), i due contendenti hanno dato vita ad un bel match.
Risultato finale a favore del favorito russo, capace di vincere in 3 sets con il punteggio di 6-0 6-7 (5) 7-6 (8).
Primo set con un Medvedev ingiocabile e un Sinner incapace di reagire.
Poi il tennista alto-atesino è cresciuto, entrando finalmente nel match e riuscendo a costruire bei punti, anche con discese a rete efficaci (16 su 20 i punti fatti con i colpi al volo). Bello il tie-break e bravo Sinner ha giocare bene i punti decisivi.
Il terzo set ha visto Jannik scappare via, prima sul 3-1 e poi sul 4-2. Qui l’esperienza ed il servizio a martello del russo hanno cominciato a fare la differenza.
Un Medvedev che è apparso a tratti “scocciato” ha cominciato a tirare prima e seconda a martello. Sinner non ha approfittato del momento “All In” del numero 2 al mondo e si è trovato rapidamente sotto 4-5.
I giochi seguenti hanno mostrato bellissimi colpi di Sinner ed un Medvedev aggrappato ad un servizio potente e continuo.
Tie-break finale vibrante, con 2 match-point a favore di entrambi i giocatori. Bravo Medvedev a chiudere l’ultimo scambio con un bellissimo lungolinea.
Il russo sembra proseguire la strada tracciata da Djokovic, ovvero riesce a caricarsi con il pubblico avverso.
Se finale sarà tra Medvedev e Djokovic, vedremo per chi si schiererà il caldo pubblico torinese.
Jannik Sinner esce dal torneo rafforzato; il fondamentale da migliorare è sicuramente il servizio. Per venire a capo di match di questo livello, occorre poter contare su un bottino più ampio di punti in battuta. Questa è con tutta probabilità la lezione che il talento italiano trarrà da questa sfida con Medvedev.