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Andy Murray, leggenda di Wimbledon, riceve un degno addio sul Centre Court

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L’addio emozionante di Andy Murray⁤ a Wimbledon

Il glorioso percorso di⁤ Andy Murray a Wimbledon non è ancora del tutto finito​ – è ancora in programma⁤ che giochi ​il doppio⁢ misto con Emma Raducanu ​- ⁢ma il ​due ⁢volte campione si avvicina⁣ sempre di più alla​ fine. E, in maniera appropriata, gli è⁤ stata riservata ‌una perfetta celebrazione ⁢giovedì sera nella‍ sacra cattedrale del⁤ tennis, dopo che lui e suo fratello Jamie Murray hanno perso il loro ‍match di doppio del ⁣primo turno contro Rinky Hijikata e John Peers sul Centre ‍Court.

Nonostante il doppio, questo momento è stato dedicato a un talento ‌singolare.

Con luminari del tennis presenti, Murray⁣ ha concesso un’intervista⁢ lunga alla leggenda britannica della trasmissione e dello sport, Sue Barker, nella quale ha ripercorso alcuni dei ⁣momenti ​più memorabili della sua ​carriera.

Stelle del ​tennis passato e ⁣presente si⁤ sono radunate sul​ Centre⁤ Court: Novak Djokovic, Iga Swiatek, Tim Henman, John McEnroe, Martina Navratilova, ‍tutti lì ⁣per rendere omaggio, mentre un video con Roger Federer, Novak Djokovic, Rafael Nadal ⁣e Venus Williams veniva mostrato (guardalo qui sopra⁢ e guarda ‌l’intervista completa qui sotto).

Non c’era un occhio asciutto in quel posto, mentre Murray ‍condivideva i suoi pensieri nella ​luce che svaniva (e che era adatta) del Centre Court. ⁤Ha parlato della vittoria a Wimbledon​ nel 2013 ‌e ⁣nel⁢ 2016 (era molto nervoso nel 2013⁢ e non si è divertito, ma nel 2016 si ⁢è ‍lasciato⁤ andare e ‌alla fine ha ‍vomitato in un taxi⁢ dopo‍ una lunga notte di festeggiamenti), così come ⁤dei ‌ricordi del suo primo appuntamento con sua moglie Kim Sears (le ha chiesto goffamente‌ la sua email e poi ‍ha​ vomitato in campo ⁤quando lei è venuta a ⁤vederlo giocare per la prima volta, agli US ⁢Open).

Ha parlato anche dei ⁢suoi più grandi rivali: “Non ​sono stati ⁢i ragazzi più facili da superare. Sono stato ovviamente incredibilmente fortunato a giocare in questo periodo ‌e penso che tutti i fan‍ del tennis siano‌ stati fortunati a ⁤vedere ciò che sono riusciti a ⁢realizzare. È stato​ incredibile‍ vedere ciò ⁢che hanno fatto,⁤ è‌ stato incredibile ​far parte di‌ alcune partite e campionati importanti nel corso degli‌ anni ⁢e sono stato fortunato a riuscire a superarli un paio di volte in momenti cruciali – che periodo fantastico per ⁤essere ⁢sul tour”.

E ha parlato⁣ dell’importanza della sua​ famiglia‍ e di come, a malincuore, non veda l’ora di passare più tempo⁤ con loro: ​”È⁤ stata un ⁣incredibile supporto⁣ per me e per‍ tutta la mia famiglia, ed‌ è la migliore ‍mamma”, ha detto della moglie. “Sfortunatamente,⁣ tra un paio di ⁤mesi dovrà vedermi tutti i giorni. Le cose potrebbero essere difficili per un‌ po’, quindi spero che ce la⁣ possiamo cavare.⁢ Non vedo l’ora di trascorrere il resto delle nostre vite insieme”.

E poi c’era il tennis. Qualcosa di‍ cui Murray andava fiero‌ e che non vuole smettere di ⁤fare. È con profondo e ⁣solenne dispiacere che Murray​ chiude il‌ capitolo della sua iconica carriera. ‌L’uomo che ha ‌rotto la maledizione​ di Fred Perry dopo 77 lunghi⁤ anni non riesce a far ‍comportare il suo corpo.

“Sono pronto a ⁤smettere di giocare”, ha detto in conferenza stampa. “Non voglio che ⁤sia così. Mi piacerebbe ​giocare, come ho detto, per sempre. Ma ‍oggi, anche se si trattava di un match di doppio‍ dove fisicamente ovviamente non è così impegnativo, ⁢è ancora⁣ molto difficile per me. La velocità del mio servizio e⁣ tutto il resto sono così lontani da quello che solitamente sono. Sono ⁤sicuro che‍ torneranno⁤ con il tempo⁣ una volta che​ mi sarò ripreso dall’infortunio e tutto il resto. Sì, quest’anno è stato duro con la caviglia, poi ovviamente⁢ l’intervento chirurgico alla schiena, ovviamente l’anca”.

E così, uno dei più grandi giocatori della ‍migliore generazione, è‍ quasi al termine⁤ a Wimbledon. Ci saranno le Olimpiadi (speriamo), ma non molto altro.

Triste, ma vero. Dopo aver lottato a lungo, Murray sembrava quasi⁢ sollevato nell’accettare la sua nuova realtà.

“È qualcosa che, sì, suppongo che ‍sia un⁤ po’ fuori dal mio controllo”, ha detto. “Se sapessi ⁢che il mio corpo sarebbe stato in grado di farlo, giocherei – non c’è nulla ​nel tennis che odio e che mi fa dire ‌che⁤ non voglio più​ farlo per questo motivo. Mi ⁢piace‌ viaggiare.⁤ Amo ⁢la competizione, allenarmi, cercare di migliorare, tutte queste cose.

“Sì, so che è ora. Sì, sono pronto per questo”.

Fonte‍ foto: Getty Images

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