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Alcaraz: La mia lotta interiore – La confessione del giovane talento al torneo

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Carlos Alcaraz sconfitto ⁢da Botic van de Zandschulp⁢ al terzo turno⁤ degli US Open

Un Carlos ⁢Alcaraz in difficoltà ha agitato invano ⁤la sua racchetta contro una palla sfrecciante. L’uomo più ⁤veloce nel tennis è stato costretto a inseguire fin dall’inizio e non ha mai recuperato il divario contro un sicuro Botic van de‍ Zandschulp.

Sotto il ⁣tetto chiuso dello stadio⁣ Arthur Ashe, il tennista olandese ⁣di 28 anni ha compiuto una delle più grandi sorprese degli⁢ US Open degli ​ultimi anni, eliminando Alcaraz, numero 3 del ⁣mondo, con un punteggio di 6-1, 7-5, 6-4.

Dopo la partita, Alcaraz ha dichiarato di sentirsi impacciato nel più grande campo da Grand Slam ⁢del tennis: si è sentito oppresso, combattendo sia contro il suo avversario che⁣ contro ‌se stesso.

“È stata una⁤ lotta contro​ me stesso, sai, nella mia testa durante la partita”, ha detto Alcaraz. “Nel tennis stai giocando contro qualcuno che vuole la stessa cosa che vuoi ⁣tu, vincere la partita, e devi ‌essere il più calmo possibile per pensare meglio nella partita e cercare⁣ di fare cose⁣ buone.

“Oggi stavo giocando contro⁤ l’avversario⁢ e stavo giocando contro⁣ me stesso, sai, ‌nella mia testa. Voglio dire, molte emozioni che non ‌riuscivo a controllare. ​Era come se fossi ​su​ alcuni punti.​ Poi perdevo⁤ alcuni punti; mi ⁢sentivo giù.‌ È stata una‌ montagna russa, diciamo, nella mia testa. Quindi non⁤ posso essere così se‌ voglio pensare a grandi cose, quindi devo migliorare. Devo ‍imparare da questo”.

Questi due ⁤giocatori hanno avuto stagioni molto diverse in termini‌ di ‍successo. Alcaraz⁣ aveva vinto due titoli ⁢di Grand Slam ‍consecutivi a Roland Garros e Wimbledon e⁤ stava cercando di diventare il​ primo ⁤uomo​ dal 2010,​ dopo Rafael Nadal, ​a vincere gli ultimi tre Slam di ⁢una stagione.

Al contrario, van de Zandschulp non aveva vinto due partite consecutive nel circuito principale del Tour in tutta la⁤ stagione⁤ e aveva persino pensato al ritiro ‍in un momento‍ dato.

Stasera, il ⁤tennista olandese,⁢ che si è qualificato per i⁤ quarti di finale degli US ​Open‍ 2021, ha ribaltato la situazione. Van de Zandschulp ha superato‍ Alcaraz in uno scontro fisico e mentale, interrompendo la striscia‍ di 15 vittorie⁤ consecutive dell’ispanico nei‌ tornei del Grande Slam.

Van de Zandschulp ha​ dimostrato un mix brillante di attacco e difesa, vincendo ‍28 dei 35 punti a rete e convertendo sei⁢ delle nove palle break.

Alla fine, il numero‌ 74 del mondo ha attribuito questa sorpresa⁢ alla sua autostima.

“Sono un po’ senza parole. È stata una serata ‌incredibile, la mia prima sessione serale su Arthur Ashe.​ Il pubblico è stato ‌fantastico”, ha detto van⁢ de Zandschulp a Mary Joe Fernandez di ⁤ESPN. “Ho avuto molta fiducia dalla mia ultima partita (contro Denis Shapovalov).

“Ho giocato davvero bene e fin dal primo​ punto stasera ho creduto di avere una possibilità e si vede⁣ come a volte vanno le cose”.

Questa è la prima sconfitta di⁢ Alcaraz in un torneo ‌del Grande Slam ⁢da quando ha perso contro Alexander Zverev ai quarti di ⁢finale degli​ Australian Open lo scorso ⁤gennaio, e la sua prima⁢ sconfitta al secondo turno di un major⁢ dallo scorso⁢ anno a Wimbledon contro Daniil​ Medvedev.

“Ha giocato un tennis davvero buono”, ha detto⁣ Alcaraz. ⁤”Pensavo che​ mi avrebbe dato più punti. Dirò⁢ di più punti gratuiti, sai. Non ha commesso molti errori ⁤come pensavo⁣ avrebbe fatto.

“Quindi ero un​ po’ confuso. Non sapevo come gestire la situazione, come affrontarla. Non⁢ sono riuscito a migliorare il mio livello. ‍Penso‍ che il mio livello sia rimasto lo⁣ stesso​ per tutta la partita, e non ⁣è stato‌ sufficiente‍ per vincere la partita o darmi ⁤la possibilità di entrare in partita o cercare di darmi ⁣delle possibilità. Quindi, sai, cosa posso dire? Non mi sentivo bene​ colpendo la palla. Penso di aver commesso molti errori. Quando volevo tornare indietro o pensavo di voler tornare indietro, era troppo tardi”.

Alcaraz, quattro volte⁣ campione di ⁢un torneo ⁤del Grande ‌Slam, era arrivato ​in semifinale o meglio in cinque delle ultime sei competizioni del Grande Slam, ⁤ma‍ nulla di tutto ⁤ciò ha ⁢avuto‍ importanza per van de Zandschulp.

Il nono gioco del terzo ⁣set è iniziato con una magistrale giocata⁢ da van de Zandschulp, che ha sferrato un ‍dritto sulla⁤ linea⁣ che ha colpito entrambe le righe e ha lasciato Alcaraz a bocca aperta.

Questa sera, Alcaraz sembrava a tratti stupefatto quanto i tifosi sbigottiti‍ nello stadio Arthur Ashe. Quando ⁢Alcaraz‍ ha sbagliato un altro dritto, van de Zandschulp ha conquistato il ‍break per ⁢portarsi sul ⁣5-4 nel terzo set.

Servendo per la partita, ​il tennista olandese‌ ha colpito un passante lungo‌ la linea che​ ha ​fatto vibrare‍ la racchetta dello spagnolo, regalando a van de Zandschulp ben tre match point.

Van ⁣de Zandschulp non solo ha anticipato ripetutamente il velocissimo Alcaraz sulla palla, ma ha ‍chiuso con convinzione ottenendo la‌ sua più‌ grande vittoria in due ore e 19⁣ minuti. Van de ‍Zandschulp ⁣è ‍il primo olandese a sconfiggere⁤ un giocatore del top 3 agli US Open dal 1991, quando Paul Haarhuis sorprese Boris Becker al terzo turno.

Mentre il rinato van de Zandschulp affronterà nel terzo turno il testa di⁢ serie numero 25 Jack Draper, un incredulo ⁤Alcaraz spera di imparare da questa partita‌ in cui non ‌è riuscito a trovare la risposta giusta.

“In ‌questo momento penso di non essere in grado di cambiare, ed è il problema se rimarrò​ qui dopo le partite e⁣ sentirò o avrò la sensazione di non ​poter farcela, di ⁤non poter cambiare la partita o di ​non poter darmi una spinta e dirlo”, ha detto Alcaraz. “Quindi devo riflettere su questo. Devo⁢ imparare ​da questa esperienza,⁢ e ‍sarà davvero ​difficile⁢ avere​ un’altra ⁤possibilità se voglio migliorare. Quindi non posso ‍dire molto al riguardo”.

Fonte foto: Getty Images

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