Alcaraz si dissocia dalla causa PTPA guidata da Djokovic
Il campione di tennis Carlos Alcaraz ha preso posizione contro la causa legale promossa dalla Professional Tennis Players Association (PTPA), di cui è sostenitore il noto tennista Novak Djokovic. Parlando con i giornalisti durante l’Open di Miami, Alcaraz ha rivelato di non essere a conoscenza della causa prima della sua presentazione e ha affermato di non sostenerla.
La sorpresa di Alcaraz
“È stata una sorpresa per me, perché nessuno mi aveva informato al riguardo,” ha dichiarato Alcaraz. “Solo ieri ho visto sui social media alcune dichiarazioni che menzionavano qualcosa che avevo detto in conferenza stampa,ma non ne sapevo nulla. Non supporto quella lettera; come ho già detto, non ero a conoscenza della situazione.”
I dettagli della causa PTPA
Lanciata da Djokovic insieme all’investitore Bill Ackman e al canadese Vasek Pospisil, la causa è stata depositata presso il tribunale federale di New York e in Regno Unito e Unione Europea. I querelanti accusano l’ATP, la WTA e la Federazione Internazionale Tennis (ITF) di pratiche commerciali scorrette che limiterebbero le possibilità dei giocatori di guadagnare denaro e influenzerebbero negativamente le loro vite professionali.
Dopo la nascita della PTPA nel 2019, l’obiettivo dell’associazione è stato quello di garantire ai giocatori una maggiore distribuzione dei premi nei tornei rispetto alle regole attualmente imposte dalle organizzazioni ufficiali.
Dichiarazioni sul futuro del tennis professionistico
Nella sua difesa dell’associazione, Djokovic ha sottolineato che anche se la PTPA ”non è stata accettata” dall’ATP o dalla WTA, sta guadagnando slancio sia in termini finanziari che nel supporto da parte degli atleti. “Ci sono molte sfide legali lungo il cammino,” ha affermato Djokovic in un’intervista passata. “Stiamo formando un team competente per affrontare queste difficoltà.” Il tennista serbo ritiene fondamentale avere un’organizzazione dedicata ai diritti dei giocatori: “Sfortunatamente i giocatori non hanno una rappresentanza totale nel mondo del tennis.”
Le preoccupazioni sulla programmazione degli eventi
Anche se Alcaraz esprime preoccupazione riguardo alla programmazione degli eventi tennistici professionistici, ribadisce chiaramente: “Ci sono aspetti con cui concordo e altri su cui dissento; ma il punto principale è che io non supporto questa iniziativa.” La sua posizione riflette una crescente divisione tra i tennisti su questioni fondamentali riguardanti il futuro dello sport.