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L’agonia di Vekic: Una lotta per la sopravvivenza sul campo di gioco

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Paolini vince ​una⁢ semifinale​ epica contro Vekic a Wimbledon

Photo⁤ credit: Rob Newall/CameraSport

Donna Vekic ha versato lacrime di dolore mentre un dolore lancinante le percorreva ​l’avambraccio destro e le gambe.

La non testa ⁢di⁤ serie Vekic si trovava a⁢ due punti dalla finale di Wimbledon oggi,⁢ ma ha ​visto Jasmine Paolini resistere e prevalere con un punteggio di⁢ 2-6, 6-4, 7-6(8) ‌in una‍ semifinale‌ estremamente emozionante ed epica, qualificandosi per la sua seconda finale di fila⁢ in un ‍Grande Slam a Wimbledon.

Una coraggiosa Vekic era ⁢in vantaggio di un ⁤break ‌nel set ‌finale⁤ e ha salvato due ⁢match point per forzare il tie-break finale.

Nel tie-break, Vekic era avanti 8-7 prima che Paolini vincesse gli ultimi tre punti nella semifinale più⁤ lunga di sempre nel singolare ⁤femminile a ​Wimbledon, che si è estesa ⁢per due ore e 51 minuti.

“Davvero una partita difficile”, ‌ha detto Vekic dopo⁢ la partita. “Ho creduto di poter vincere fino ‍alla fine. Lei ha ⁢giocato un tennis incredibile. Complimenti a lei,⁤ sicuramente se lo ​merita”.

Una Vekic visibilmente distrutta ha versato lacrime⁣ sia in campo che nella conferenza stampa post-partita.

In seguito,‍ Vekic ha spiegato che le sue lacrime erano dovute all’intenso dolore ⁣che provava all’avambraccio e‍ alle gambe.

“Pensavo di ‍morire nel terzo set”, ha detto Vekic. “Avevo così ‍tanto dolore al ‌braccio, alla gamba. Non è stato facile là fuori,​ ma mi riprenderò.

“Piangere di più era dovuto al forte dolore, non sapevo come​ potessi continuare⁢ a giocare”.

Vekic ha colpito⁢ 16 vincitori in ⁤più (42 contro 36), ⁢ha avuto il doppio delle palle break ​(14 contro 7), ha vinto ⁣sette punti in più nel match (118 contro 111), ha servito la sua prima palla in media 13 miglia all’ora più veloce e ha colpito vincitori⁣ consecutivi per ​portarsi in vantaggio 8-7 nel tie-break -⁤ a due punti dalla più grande vittoria della sua vita.

La settima testa di serie Paolini ⁢ha rifiutato ⁢di⁣ permetterle di avvicinarsi ulteriormente, facendo ⁤la storia come la prima‌ italiana ​a raggiungere⁢ la finale singolare femminile di Wimbledon.

Il tributo fisico ed emotivo di giocare ‍la sua​ quarta partita consecutiva al terzo ⁣set, incluso​ il quinto⁣ su sei incontri nel torneo, ha prosciugato una Vekic sconsolata in‍ una sconfitta agonizzante.

“Il mio team ⁢mi ‌dice che posso ‌essere orgogliosa di me stessa”, ha detto Vekic. “È difficile​ in questo momento. È davvero difficile. Di sicuro avrò ​bisogno di qualche giorno per elaborare tutto.

“Sì,‍ non so, è difficile essere positiva in ​questo⁢ momento. Era così vicino. ⁢Ho avuto molte occasioni”.

Fonte foto: GettyImage

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