Il caldo di Miami colpisce i giocatori del Miami Open
Il caldo di Miami si sta dimostrando un ostacolo reale e spaventoso per i giocatori del Miami Open. Negli ultimi due giorni ci sono stati alcuni incidenti preoccupanti, con un giocatore che è collassato in campo e un altro che è riuscito a malapena a stare in piedi.
Il francese Arthur Cazaux è collassato durante la sua partita di qualificazione contro Harold Mayot ed è stato costretto a sottoporsi a un controllo medico prima di ottenere il via libera. Cazaux, al 74º posto nel ranking, ha successivamente dichiarato di sentirsi molto meglio.
“Salve a tutti, un breve messaggio per dirvi che sto meglio”, ha twittato. “Ho appena lasciato l’ospedale di Miami dopo aver trascorso la notte ricevendo cure e una lunga serie di test. Oggi mi sento meglio. La mia pressione sanguigna e il mio cuore sono rimasti stabili”.
Ma Cazaux non è stato l’unico a patire le conseguenze del caldo. Mercoledì, l’italiano Matteo Berrettini è quasi collassato durante la sua sconfitta al primo turno contro Andy Murray. Berrettini ha vacillato prima di servire e ha avuto bisogno di un po’ di tempo per riprendersi, ma ha continuato la partita.
Anche con temperature al di sotto degli 80 gradi, l’umidità opprimente nel sud della Florida può essere estremamente difficile anche per atleti di livello mondiale.
In una competizione come il Miami Open, che si svolge in un’area con queste condizioni climatiche, è fondamentale che i giocatori siano adeguatamente preparati e si prendano cura del proprio corpo per evitare spiacevoli incidenti come quelli visti negli ultimi giorni.
Fonte foto: Getty Images