La storia di Arantxa Sanchez Vicario, un tempo regina indiscussa dei campi da tennis, ha preso una piega inattesa. L’ex numero 1 mondiale sia in singolare che in doppio si è trovata al centro di un caso giudiziario. Il tribunale di Barcellona ha emesso una sentenza di condanna per frode ai danni di lei e del suo ex marito, Josep Santacana.
Secondo quanto stabilito dal tribunale, Sanchez Vicario e Santacana sono stati ritenuti responsabili di aver nascosto beni per eludere il pagamento di un debito di 6 milioni di euro con la Banca di Lussemburgo. La vicenda, che ha gettato un’ombra sulla figura dell’ex tennista, ha visto una conclusione con l’emissione della sentenza.
Nonostante la gravità della condanna, Sanchez Vicario eviterà il carcere. La clemenza è dovuta alla sospensione condizionale della pena, a patto che non commetta reati nei prossimi due anni e saldi la multa. Durante il processo, la ex campionessa ha dichiarato di aver riposto fiducia nell’ex marito per la gestione delle sue finanze, sostenendo di non essere stata a conoscenza delle manovre illecite.
Il tribunale ha ora imposto a Sanchez Vicario e Santacana il risarcimento del debito non pagato, fissando la cifra a 6,6 milioni di euro. Questo episodio segna un triste capitolo nella vita dell’ex atleta, un tempo celebrata per le sue straordinarie imprese sportive.