Sfuma il sogno della finale agli Australian Open per Matteo Berrettini. Il tennista romano, numero 7 del ranking Atp e del seeding, esce sconfitto da Rafa Nadal. Il Maiorchino è ad un solo passo dalla storia. Domenica, in quella che sarà la sua 6a finale sul cemento australiano, può diventare il tennista più vincente nei tornei del Grande Slam staccando “gli altri 2”, Roger Federer e Novak Djokovic.
Rafa gioca i primi 2 set in modo irresistibile, dominando gli scambi alla sua maniera, attaccando continuamente il rovescio del nostro Matteo. Nel primo set, in men che non si dica, il maiorchino è già sopra 3-0 grazie al break nel secondo gioco. Fa malissimo la prima mancina ad uscire. Nonostante Matteo cerchi di riacciuffare il set, il punteggio segna implacabile 6-3.
Nel secondo set la musica non cambia, Matteo, che “Non sente la palla” come fatto capire al suo box, non riesce a spingere come vorrebbe, doppio break subito e 3-0 Nadal. Troppo incisivo lo spagnolo, poco l’italiano. 6-2.
Nel terzo Rafa ha una la leggera flessione, ciò porta Matteo a vincere meritatamente il set e ritornare in partita. Forse, per lo spagnolo la stanchezza dei 4kg di acqua persi nel match contro Shapovalov inizia a farsi sentire. 3-6 per Matteo che inizia a mettere meglio le prime e sfruttare la battuta con il 71% di vincenti.
Nella quarta frazione Nadal è però riuscito ad effettuare il break decisivo (all’ottavo gioco) sfruttando una maggiore imprecisione di Berrettini. altro 6-3, incontro e finale guadagnata
Lacrime di gioia nel finale per Rafa, a dimostrazione della tensione data dal match e dalla frustrazione di un 2021 passato con tante noie fisiche. Bravo comunque Berrettini, tanti colpi ci sono, classe anche e tutto il tempo del mondo per migliorare dov’è più lacunoso per arrivare ancora più in alto di quello che è.
