Emma Raducanu e l’incubo del suo stalker: “Non riuscivo a vedere la palla per le lacrime”
Un momento di grande paura ha segnato il recente match di Emma Raducanu durante il torneo di Dubai. La tennista britannica ha rivelato che la presenza del suo stalker tra il pubblico l’ha spaventata a tal punto da farla iperventilare e impedirele di concentrarsi sul gioco, tanto che afferma: “non riuscivo a vedere la palla per le lacrime”.
un incontro traumatizzante
L’incidente si è verificato durante il secondo turno del torneo, in cui Raducanu affrontava Karolina Muchova. Dopo appena due game, l’emozione ha preso il sopravvento e la tennista ha dovuto fermarsi, visibilmente scossa.In un’intervista successiva al torneo di Indian Wells, Raducanu ha raccontato quanto fosse difficile gestire quella situazione: “lo ho visto nel primo game della partita e ho pensato ‘non so come farò a finire’”.
La reazione delle autorità
Dopo aver presentato denuncia alle autorità locali, gli agenti della polizia di Dubai hanno prontamente arrestato un turista che si era avvicinato alla giovane atleta, lasciandole una nota e scattando alcune foto. Questo comportamento aveva chiaramente causato grande disagio a Raducanu.
adozione di misure preventive
Dopo aver esaminato attentamente la situazione, le autorità hanno consentito all’uomo coinvolto di firmare una dichiarazione nella quale accetta di mantenere distanza da lei ed è stato bandito da futuri tornei.
I membri dello staff della tennista hanno fatto sapere ai media britannici che Raducanu era già stata seguita dallo stalker in altre località come Singapore e Doha prima dell’incontro diretto avvenuto in un caffè a Dubai.
h3>Le sfide future
Dopo l’uscita dal torneo di Dubai al secondo turno,si vociferava che la campionessa degli US Open 2021 stesse pensando seriamente a prendersi una pausa dal circuito. Tuttavia,alla fine ha deciso di partecipare all’Indian Wells questo mese. Se dovesse vincere il primo incontro nel BNP Paribas Open, affronterebbe Coco gauff nei secondi turni; entrambi ex campionesse agli US Open.
Sicurezza rafforzata
Nell’ambito delle misure adottate per garantire la sua sicurezza durante il torneo californiano, Raducanu ha sottolineato come siano stati implementati protocolli più rigorosi per proteggerla dagli eventi indesiderati.“Dopo quell’incidente ho ricevuto maggiore attenzione e sicurezza”, ha dichiarato.
Cresce dunque anche la consapevolezza della giovane atleta riguardo alla propria sicurezza personale: “Ora sono sempre molto attenta; non faccio mai nulla da sola”.Durante questa settimana sarà circondata da personale addetto alla sicurezza presso indian Wells.
Tornare in campo con determinazione
Nell’attesa del suo ritorno sulla terra rossa californiana dopo i momenti difficili vissuti a Dubai – dove lo scorso anno raggiunse solo il terzo round – Emma sembra pronta ad affrontare questa nuova sfida con determinazione ed entusiasmo rinnovati.