Vince per la decima volta a Roma Nadal, dopo due ore e 49 minuti, su un fortissimo Djokovic.
7-5 1-6 6-3 il punteggio finale.
Match rocambolesco con il maiorchino in tremenda difficoltà nel secondo set. Ma da re della terra rossa qual’è rimette in pista la partita e si porta a casa la vittoria.
4 a 2 il parziale tra questi due fenomeni qui a Roma a favore dello spagnolo mentre con questa vittoria accorcia le distanze sulle sfide assolute tra i due, 29-28. Conquista Roma dopo 16 anni dalla prima volta, nel 2005, allora ai danni di Coria
Queste le parole di Nadal a fine del match:
“Vincere qui dieci volte è qualcosa di incredibile, non si poteva immaginare. Ho sofferto in tutto il torneo, cercando il miglior tennis sulla terra battuta, giorno dopo giorno. Sono molto felice, vincere il decimo trofeo qui è incredibile, era inimmaginabile. Ricordo la prima volta in finale qui a Roma nel 2005, una partita di oltre 5 ore contro Coria. Oggi dopo 16 anni siamo di nuovo qui. Sono super felice, ringrazio tutta la gente qui e l’organizzazione. Questo è senza dubbio il luogo più importante della mia carriera“.
Non dimentica di dedicare un pensiero anche al rivale di sempre:
“Per me è sempre un onore giocare contro di te. Ora vediamo cosa succede a Parigi, ma stiamo avendo una carriera incredibile”.
Anche il serbo trova il tempo di elogiare il campione e lascia intendere che il regno dei tre tenori durerà ancora un bel pò:
“Con lui è sempre una lotta. Uno dei miei più grandi avversari di sempre. Abbiamo giocato entrambi bene. Complimenti a lui e al suo team. Per me era importante ritrovare il feeling sulla terra battuta. I next gen? Siamo io, Rafa e Roger Federer“
Per entrambi un bel risultato ed un bel “riscaldamento” in vista del Roland Garros sempre più vicino.
