Holger Rune è desideroso di riaccendere la sua carriera. Patrick Mouratoglou, invece, non aggiungerà scintille al suo coaching.
La partnership altalenante tra Rune e l’allenatore Mouratoglou è di nuovo finita. Rune ha annunciato la separazione sui social media e ha dichiarato che continuerà a lavorare con l’allenatore Kenneth Carlsen e pianifica di continuare ad allenarsi presso la Mouratoglou Academy.
“Nel corso di alcune buone conversazioni con Patrick, abbiamo deciso di comune accordo di separarci”, ha detto Rune in un post su Instagram. “Sarà sempre un grande amico, ma per ora la migliore soluzione per me è continuare con Kenneth che sarà presente a tutti gli allenamenti e tornei.
“Nulla cambia nella mia relazione con la Mouratoglou Academy, che è sempre stata molto disponibile nei miei confronti. Non vedo l’ora di tornare in forma e riprendere il cammino”.
Rune, ex numero 4 del mondo, è scivolato al 17º posto nel ranking ed è stato eliminato questa settimana alle Olimpiadi a causa di un infortunio al polso sinistro.
All’inizio di questa stagione, il team di allenatori di Rune includeva la leggenda del tennis Boris Becker e Severin Luthi, ex allenatore di Roger Federer. A febbraio, però, quella squadra si è sciolta.
Nonostante Rune abbia iniziato la stagione raggiungendo la finale di Brisbane e abbia raggiunto le semifinali o meglio in tre dei suoi primi cinque tornei di quest’anno, il suo livello di gioco non è avanzato.
Il 21enne Rune è uscito dalla top 10 mentre i suoi giovani rivali stanno prosperando. Il numero 1 del mondo Jannik Sinner ha iniziato la stagione vincendo il suo primo titolo del Grande Slam agli Australian Open e Carlos Alcaraz ha conquistato la sua prima corona di Roland Garros e ha difeso con successo il titolo a Wimbledon.
A Roland Garros, Rune ha costruito un vantaggio di due set a uno su Alexander Zverev, ma ha ceduto in cinque set agli ottavi di finale. Rune ha raggiunto gli ottavi di finale a Wimbledon, dove è stato schiacciato da Novak Djokovic.
Ora, Rune si sta concentrando sul recupero dall’infortunio al polso sinistro e sul ritorno in campo.
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