Pellegrino: anche fuori dalla Top 100 si può guadagnare bene
Il tennista italiano Andrea pellegrino si racconta, svelando le sue ambizioni e riflessioni sulla carriera. Classe 1997, Pellegrino ha recentemente raggiunto il suo miglior ranking e ora punta a entrare nella Top 100 mondiale.
Un anno di crescita
A pochi passi dalla fine della stagione, il tennista pugliese riflette sui traguardi conseguiti. “Questo è stato il mio miglior anno in carriera”, afferma, sottolineando che lo considera solo un punto di partenza per ulteriori miglioramenti. Dopo un periodo di intensa attività e viaggi, Pellegrino annuncia l’intenzione di prendersi una pausa dopo il torneo di Valencia per ricaricare le energie.
Il calendario fitto del tennis moderno
Pellegrino commenta anche le recenti polemiche legate al denso calendario del tennis professionistico. Mentre nomi illustri come Carlos Alcaraz e Jannik Sinner hanno espresso opinioni sulle pressioni del circuito, lui evidenzia che la scelta di partecipare ai tornei è limitata: “Nessuno ti obbliga a essere presente – spiega – ma se non giochi perdi punti e rischi di essere superato in classifica”.
La vita da tennista: sacrificio e opportunità economiche
Essere un tennista richiede impegno costante,spesso a scapito dei rapporti personali. “È uno sport che lascia poco tempo per stare con la famiglia o con gli amici”,riconosce Pellegrino. Tuttavia, l’atleta sottolinea che questa è una strada scelta consapevolmente: “Non ci si può lamentare sempre”.
Centrale nel discorso del tennista sono le opportunità economiche offerte dal circuito professionistico. Contrariamente a quanto molti pensano, egli afferma: “Vivo bene grazie al tennis”. Sebbene esistano differenze significative tra i compensi dei giocatori all’interno della Top 100 rispetto ai ranghi inferiori, sostiene che sia possibile guadagnare decentemente anche stando oltre la centesima posizione.
“Se sei al numero 150 nel ranking puoi comunque guadagnare molto più rispetto alla media italiana”, conclude Andrea Pellegrino enfatizzando l’importanza della gestione delle risorse finanziarie.
Con questo spirito determinato e realistico sul mondo del tennis professionistico,l’azzurro continua il suo percorso verso nuove vette sportive ed economiche nel panorama internazionale.
