Djokovic: “Non sono mai stato amato come Federer e Nadal”

Un rapporto di rispetto e rivalità

Durante un recente incontro sul campo del Philippe Chatrier, in occasione della cerimonia dedicata a Rafael Nadal, Novak Djokovic ha avuto l’opportunità di riflettere sulla sua carriera e sul legame che lo unisce ai suoi illustri rivali, Roger Federer e Rafael Nadal. Oggi, Djokovic è l’unico dei “Big Three” ancora attivo nel circuito tennistico. La sua presenza accanto ai due campioni ha messo in evidenza quanto sia cambiato il loro rapporto nel corso degli anni.

La nascita della rivalità

Djokovic ha condiviso le sue esperienze in una conversazione approfondita, raccontando come nei primi anni della sua carriera si sia trovato ad affrontare le sfide imposte dalla presenza dominante di Federer e Nadal. “Non sono mai stato amato quanto loro”, ha affermato il tennista serbo. Questa ammissione rivela un lato umano spesso trascurato: nonostante i successi ottenuti, Djokovic si è sempre sentito come il “terzo incomodo”, l’outsider che cercava di farsi strada tra due giganti del tennis.

Un’evoluzione verso la stima reciproca

Col passare del tempo, però, la percezione nei suoi confronti è cambiata.Djokovic è riuscito a costruire relazioni proficue con entrambi i campioni. ha sottolineato che ha sempre rispettato Federer e Nadal; non ha mai pronunciato parole negative su di loro. Questo rispetto reciproco costituisce la base su cui si fonda la loro interazione al di là delle battaglie sportive.

Rivalità sportiva vs amicizia umana

Il serbo pone anche l’accento sulla differenza tra competizione agonistica e rapporti personali: “Solo perché qualcuno è il mio più grande rivale non significa che gli auguro del male o che lo odio”. Questa visione dimostra una maturità rara nel mondo dello sport professionistico; ogni confronto sul campo viene affrontato con spirito competitivo ma senza rancore personale.

In definitiva, Novak Djokovic rappresenta una figura complessa all’interno del panorama tennistico mondiale: un atleta straordinario che ha saputo guadagnarsi il suo posto accanto a leggende come Federer e Nadal grazie alla determinazione e al rispetto reciproco instauratosi negli anni.